U20: una buona prestazione non basta contro la Pontevecchio

Pontevecchio – Veni Basket                          60-54

(10-11; 29-24; 39-34)

Tabellino: Ballarin 12, Brunetti 2, Lipparini 7, Franceschelli 12, Monti 7, Villani 1, Zentile 2, Montebugnoli 11, Tesini, De Simone.

Arriva la terza sconfitta in quattro partite per i ragazzi dell’under 20, che tuttavia hanno dimostrato una volta di più di poter dire la loro in questo campionato anche contro gli avversari più quotati. La partita con la Pontevecchio è davvero tirata, anche se è la Veni perlopiù ad inseguire gli avversari.

Il primo quarto vede protagoniste le due difese, con la nostra difesa a uomo particolarmente aggressiva ed efficace. Il quintetto funziona bene, ma va sottolineato anche l’impatto di Villani e Zentile che dalla panchina portano parecchia energia. Purtroppo la Veni vanifica tutti gli sforzi difensivi affrettando le conclusioni in attacco, cosa che le impedisce di allungare nel punteggio.

Nel secondo quarto, complice qualche fallo di troppo commesso, la difesa dei nostri perde completamente l’energia mostrata nei primi 10 minuti: solo tre bombe di Ballarin ed una di Franceschelli limitano i danni e si va all’intervallo sul -5.

Il terzo quarto vede il passaggio alla zona 2-3 da parte della Veni, che porta i suoi frutti almeno inizialmente: l’attacco della Pontevecchio si blocca, ma la Veni non ne approfitta perdendo a sua volta palloni banali in contropiede e sbagliando tiri facili. Gli avversari iniziano quindi a “picchiare”, i ragazzi si innervosiscono e purtroppo viene persa l’inerzia positiva guadagnata. L’ultimo quarto inizia sempre sul -5.

Il quarto periodo, col ritorno della difesa a uomo, vede un ultimo tentativo di rimonta Veni che finalmente ritrova lucidità, cerca di dare la palla sotto canestro per Montebugnoli che sfrutta il vantaggio fisico sulla difesa avversaria. La Veni arriva fino al -3, ma deve infine arrendersi complice qualche distrazione di troppo in difesa nel finale.

Lavorando come sottolinea coach Maini sull’aspetto della continuità e su quello mentale (non reagire quando gli avversari cercano di innervosirci), questo gruppo potrà togliersi belle soddisfazioni andando avanti.

 

Francesco Evangelisti