Veni Basket – Molinella 58-61
(13-16; 26-35; 41-50)
Tabellino: Franceschelli 13, Saccenti 4, Zentile 4, Santi 8, Montebugnoli 18, Meletti 6, Giglio, Sughi, Monti 2, Nobili, Tosi.
Dopo tre quarti vissuti un po’ sull’altalena, e sempre ad inseguire, la Veni disputa un quarto periodo davvero eccellente sul piano dell’intensità. Purtroppo questo sforzo non basta per completare la rimonta, nonostante nel finale punto a punto le occasioni non siano mancate. Coach Maini comunque si è detto abbastanza soddisfatto al termine della partita, giustamente rinfrancato dall’atteggiamento dei ragazzi che si sono dimostrati molto più combattivi che in altre circostanze.
Siamo pur sempre qui a commentare una sconfitta, ci mancherebbe, e sono tante le cose che potevano funzionare meglio. Nei primi tre quarti ad esempio paghiamo una difesa troppo passiva sui blocchi avversari, uno dei tanti motivi che ci costano ben 35 punti subiti nei primi 20 minuti. Inoltre sono mancati i rientri difensivi, che (assieme a qualche tiro forzato in attacco) hanno portato Molinella a segnare facili canestri in contropiede. Finché avremo pochi punti nelle mani, non possiamo prescindere dall’applicazione nel recuperare il prima possibile i palloni persi.
Nel quarto quarto dopo pochi minuti scivoliamo addirittura sul -13. Qui però, come accennato a differenza di altre occasioni in cui ci siamo sciolti come neve al sole, è arrivata una grande reazione. Gli ultimi 5 minuti sono stati davvero notevoli sul piano dell’applicazione difensiva, ma anche su quello dell’aggressività. Con tutti e cinque i giocatori in campo finalmente intensi allo stesso modo.
L’attacco di Molinella si inceppa completamente, mentre la Veni tenta il tutto per tutto e recupera punti su punti (Montebugnoli sugli scudi). Purtroppo nel pieno della rimonta, a meno di 2 minuti dalla fine, concediamo un canestro su rimbalzo offensivo che ci costa un nuovo -6. I ragazzi hanno comunque la forza di tornare in partita, e guadagnarsi il pallone del possibile pareggio sul -3 a 25″ dalla fine. Purtroppo l’ultimo possesso viene giocato così così, e la tripla di Franceschelli (che invece ne aveva segnata una importante poco prima) non va.
Pazienza, sicuramente prendiamo quanto di buono ci hanno lasciato gli ultimi minuti di gioco. Sperando di ripartire con quello spirito anche negli allenamenti.
