Granarolo Basket – Veni Basket 49-54
(12-6; 20-18; 27-39)
Tabellino: Franceschelli 7, Montebugnoli 7, Zentile 1, Santi 9, Saccenti 2, Meletti 12, Monti 13, Nobili 3, De Simone, Sughi, Tosi.
Al terzo tentativo, anche i ragazzi dell’unser 20 centrano il primo successo stagionale. Una vittoria che vale tanto e per tanti motivi: sbloccare lo 0 in classifica, ma soprattutto riscattare l’amara sconfitta (non solo per il punteggio) di domenica scorsa contro gli Stars. Una prova di carattere era quello che ci voleva per ripartire dopo il brutto episodio, e sebbene a scoppio ritardato la prestazione dei ragazzi di coach Maini è stata finalmente soddisfacente da questo punto di vista.
Nel primo quarto e mezzo onestamente c’è poco da salvare. I ragazzi sono molto contratti, e non si vede mai la via del canestro. Anche in difesa si fatica ad essere concreti. A tenerci in partita la coppia Santi-Montebugnoli sotto canestro, che sfruttando l’altezza superiore agli avversari se non altro ci consente di conquistare gran parte dei rimbalzi. Granarolo sbaglia molti tiri aperti, ma siamo comunque sul 20-10 per i padroni di casa a metà secondo periodo.
La Veni soffre parecchio la pressione di Granarolo, ma la svolta arriva proprio nel momento in cui coach Maini spinge i suoi a fare altrettanto e a pressare a tutto campo. Finalmente la squadra si scuote, gli avversari non segnano più neanche un punto nel quarto e grazie a un attivissimo Monti recuperiamo fino al -2. Davvero molto bene la difesa, con tutti e 5 i giocatori in campo molto più aggressivi e intensi, con tanti palloni sporcati o recuperati.
Questo permette di portare l’inerzia della partita dalla nostra, e il terzo quarto è decisamente il migliore giocato quest’anno dai ragazzi (21 punti all’attivo). I canestri di Meletti, la regia più lucida di Franceschelli, qualche punto di Montebugnoli e ancora Monti firmano l’allungo fino al +13. Nel quarto quarto la partita sembra scivolare via tranquillamente verso la fine, ma a metà periodo un incidente di gioco (che provoca una brutta ferita sulla fronte a un avversario) cambia nuovamente l’inerzia della partita. Granarolo si gioca il tutto per tutto, e risale fino a tentare il tiro del pareggio a pochi secondi dalla fine. La tripla non va, e dopo l’ennesimo rimbalzo di Santi la Veni può festeggiare.
Le cose da migliorare, come sottolinea giustamente il coach a fine gara, rimangono tante. Ma era davvero troppo importante riuscire a sbloccarsi, e farlo in una partita che comunque non ci è stata assolutamente regalata. Ma vinta con carattere, come nei momenti in cui tutti e 5 i giocatori in campo avevano la stessa intensità. E per questo il contributo ad esempio di giocatori come Nobili o Sughi è stato fondamentale. Questo deve essere il punto di partenza.
