Serie D: Veni ancora quinta, ma il difficile arriva adesso

Che fosse una partita da non sottovalutare si sapeva per una serie di motivi. Uno: nessuna partita è da sottovalutare in questo campionato. Due: le condizioni logistiche (venerdì sera, lontano da casa, campo difficile). Tre: perché la mente gioca scherzi naturali leggendo 15 alla casella “sconfitte consecutive” degli avversari. Ed infatti San Polo, pur priva di un elemento fondamentale come Magliani, è viva e rimane in gara per quaranta minuti, finché le ultime bordate di Gio, Robby e Power non ne piegano la resistenza tenace. La Veni parte con due minuti di studio in cui ognuno gioca un po’ come gli pare. Time out immediato della panchina con ancora otto giri sul cronometro e due urlacci per rimettere in squadro la situazione. Si riprende meglio, e lo 0-2 diventa 8-2 in un amen con le triple di Robby e Power. Qui il dilemma, visto da fuori, si fa filosofico. Gli ospiti sembrano averne di più, e sembrano pure accorgersene. Due giri di gas e il vantaggio arriva in doppia cifra, gas chiuso e padroni di casa di nuovo a contatto. Segno dunque di squadra che è diventata grande e sa dosare le forze quando serve, o sintomo di un gruppo che deve ancora crescere e capire che le partite vanno chiuse prima possibile se sei davvero meglio degli avversari? Ai posteri, come si suol dire, l’ardua sentenza. Nel dubbio però Coach Marco si incazza e in due minuti ribalta tutto il quintetto. Le cose migliori del primo quarto arrivano da un Frigna ispirato (7 punti) e un Ghedo in palla ben supportato da Gian. Sono due triple di Margini a mantenere lo scarto ridotto. Nel secondo quarto ritroviamo anche la grinta e lo sprintare di Manu, e tanti importanti viaggi in lunetta (12/13 a fine primo tempo), visto che su azione arrivano pochi canestri. Otto punti di Power e quattro di Simo regalano la doppia cifra di vantaggio, vanificata però da qualche persa di troppo, brutte scelte offensive e transizioni difensive rivedibili. Nel complesso San Polo gioca alla pari, e con i canestri di Bizzocchi dalla lunga distanza rimane sotto la doppia cifra di scarto. Nella terza frazione sembriamo poter partire forte, con tre punti di Simo, limitato dai falli nel primo tempo, e di Robby, ma l’inerzia si spegne rapidamente, e ci si mette pure un contatto fortuito di Gio che, entrato da un minuto, finisce ko con un taglio al sopracciglio ed è costretto a uscire. San Polo mescola le carte in difesa, alternando uomo e zona, e di nuovo recupera ogni tentativo di fuga ospite grazie a Pezzi (4) e al solito Margini (8 con 2 triple). Serve un Simo ispirato (12) a tenere la Veni avanti con un margine tutt’altro che rassicurante, e bisogna ringraziare Ghedo per il canestro sulla sirena che da il +7. Nell’ultimo quarto rientra Gio, incerottato a dovere, ma Tondo sotto canestro fa la voce grossa, pur con un buon lavoro difensivo del reparto lunghi, e tiene viva la partita. Barbier trova un canestro in entrata e a seguire un gioco da tre punti e un rimbalzo offensivo che sono ossigeno puro per i bianconeri, che pasticciano contro il pressing a tutto campo e riprendono a giocare poco di squadra contro la zona 1-3-1 ospite. Sono un paio di missili di Gio a rimettere la partita su binari di tranquillità, poi un recupero di Manu e un canestro di Robby chiudono i discorsi prima ancora degli ultimi due canestri di Power. I sampierini riescono a portare a casa due punti d’oro per la classifica e per il morale, in attesa del prossimo infernale tour di quattro partite contro altrettante concorrenti per i play off.

Sampolese – Veni 61-75 (16-21, 30-37; 48-55)

Sampolese: Panciroli 2, Tognoni 2, Siani 2, Davoli 6, Benevelli 10, Maggiali 4, Pezzi 4, Tondo 8, Margini 16, Bizzocchi 7, Domenichini. All. Immovili. Ass. Corali.

Veni: Gamberini, Minozzi G. 6, Vinci, Sgarzi 2, Barbieri 6, Frignani 7, Dal Pozzo 19, Ghedini 7, Poluzzi n.e., Pastore, Angelini 10, Bartolozzi 18. All. Minozzi M. Ass. Sannini.

Arbitri: Ferrini e Saglia.

MVP: facile guardare i tabellini, ed in parte anche giusto, ma tra tutti oggi premiamo la miglior prestazione stagionale di uno dei nostri under, in campo per 19 minuti con personalità, difesa e -comunque- anche ottimi numeri: 7 punti, 5 rimbalzi, due falli subiti e due assist. Bravo Ghedo!!

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