Serie D: La Veni torna a vincere

Veni-Vignola 74-56 (19-11, 39-22; 60-38)

Veni: Minozzi G. 8, Vinci 8, Sgarzi 4, Meola, Frignani 9, Gentili 12, Dal Pozzo 8, Pastore, Angelini 15, Bartolozzi 10. All. Minozzi M. Ass. Sannini e Minozzi C.

Vignola: Ganugi 15, Degli Angeli 2, Chini 2, Barbieri 5, Pantaleo P. 9, De Martini 7, Caltabiano, Vannini 2, Paladini 10, Lolli 2, Lelli 2. All. Smerieri. Ass. Pantaleo D.

Arbitri: Venezia e Romanello.

Torna finalmente il sorriso dalle parti di via Massumatico, perché la serie D riesce dopo due ko in fila a conquistare nuovamente i due punti. La truppa di coach Marco risponde alle critiche (severe ma giuste) dopo la prova opaca di Casalecchio e il pessimo harakiri casalingo con Modena, fornendo una prova solida e soprattutto giocando di squadra come raramente si era visto finora. Finisce 74-56 frutto di un brillante 8/16 da dove conta tre, di un eccellente 10/12 dalla lunetta e di ben 14 assist su 27 canestri dal campo. Proprio la ricerca del cosiddetto extra pass, il ritmo offensivo sempre elevato e una difesa energica sono le chiavi con cui la Veni fa suoi i due punti in palio e agguanta proprio Vignola in classifica. Il quintetto presenta due novità importanti: Gian e Gento nei primi cinque con Robby Gio e Simo a completare il tutto. Energia e centimetri che da subito si fanno sentire per il 7-0 con cui si apre il match. Gento ritrova finalmente lucidità e qualità finendo con un ottimo 6/10 dal campo, 2 assist ed un recupero in 23 minuti. Il secondo quarto vede un break importante che porta la Veni sul +20. A dare la spallata ci pensano i ragazzi della panchina. Nonostante un inizio incerto con un airball in chiusura di primo quarto, Frigna mette a referto sei punti in fila, a cui si aggiungono i liberi di Power e un bel canestro di Manu. Il duo rosso di casa aggiunge anche tanta difesa, restando in campo per 15 dei 20 minuti disponibili (in due, ovviamente) nella seconda frazione. Vignola sceglie di giocare presto la carta di una difesa mista che chiude molto Gio e Simo. I due termineranno la gara con rispettivamente cinque e sei tiri tentati, favorendo però le scorribande in area dei compagni che si fanno trovare spesso pronti per approfittarne (per Gio anche 5 assist e 7 rimbalzi in 27′). Condisce il +17 di metà gara la sola palla persa dai bianconeri. Un dato decisamente incoraggiante. La ripresa vede Vignola rientrare a -11 con un perentorio 6-0, Simo (3/6 totale, 2/2 ai liberi e 4 falli subiti in 25′) trova un canestro da tre importante ma Gian (0/3 ma un assist, un recupero, due rimbalzi e una stoppata in 19′ campo) non riesce a fare altrettanto, commettendo pure il suo quarto fallo. Il coach gioca allora quasi subito la carta Power (4 falli subiti, 4/5 ai liberi e 2/4 dal campo in 21 minuti), e gli spazi creati dalla presenza dei tre attaccanti più pericolosi permettono nuovamente buone soluzioni. Quando si iscrive a referto anche Vinx (3/12 al tiro ma 3 recuperi e un assist in 18′) il vantaggio tocca di nuovo quota 20. Manu aggiunge un prezioso 2/2 dalla lunetta (1/4 al tiro ma presente in regia con anche due assist e tosto in difesa con due recuperi in 22′) e così a metà quarto quarto la partita è già sostanzialmente in ghiaccio. Resta il tempo per vedere l’esordio di Anto, che dimostra di avere ancora un po’ di naturale e fisiologica ruggine da eliminare dopo cinque mesi lontano dal campo (3 perse in 8 minuti), di arrotondare qualche statistica (7 punti in fila di un sempre solidissimo Robby che aggiunge 8 rimbalzi e un assist nei 26′ di utilizzo) e di dosare le forze per il prossimo impegno infrasettimanale che sarà ad Altedo mercoledì. Pur partendo sfavorita (Altedo è avanti in classifica di due punti pur avendo perso a Borgo Panigale) la squadra ha capito che carte può giocarsi. Un passo in avanti non da poco.