Veni – Magik PR 76-52 (20-4, 48-21; 64-32)
Veni: Gamberini 6, Vinci 4, Brunetti 3, Sgarzi, Settanni, Frignani n.e., Luparello 20, Dal Pozzo 20, Ghedini, Ballarin 14, Pastore 5, Barbieri 4. All. Minozzi M. Ass. Ardizzoni.
Magik: Bazzoni, Donadei 8, Malinverni N., Malinverni L. 19, Montagna, Secci 3, Di Brino 6, Diemmi 5, Cavaglieri 2, Guidi 9. All. Lopez. Ass. Malinverni D.
Arbitri: Baldrati e Monti.
Dopo essere andata in caduta libera al termine della gara di San Polo peggio della sonda Schiapparelli su Marte, la Veni trova finalmente le energie per aprire il paracadute di riserva evitando di schiantarsi sulla quinta sconfitta consecutiva che avrebbe causato non pochi problemi alla classifica e soprattutto al morale dell’ambiente. Bravi invece i ragazzi a restare concentrati fin dal primo possesso, nonostante alle note assenze di Gio e Frigna si fosse aggiunta a questo giro anche quella di Big Ben Campanile. Poi, sempre per non farci mancare nulla, dopo soli 11 minuti in campo anche Manu finisce la sua partita a causa di un infortunio alla coscia di cui andrà valutata l’entità. Le facce però sono quelle giuste fin dall’inizio, e una difesa aggressiva e pronta a chiudere tutti gli spazi propizia un 8-0 di parziale che esalta il PalaMassumatico. Pronti via e sono due di Power in transizione, poi quando è Gian a segnare da tre ci sono i sentori che possa essere giornata di grazia come, in effetti, sarà. Power e Lupo combinano per 15 dei primi 18 punti della squadra, e gli ultimi due liberi a fil di sirena di Balla scrivono 20-4 sul tabellone. A proposito di Balla (e di giornate di grazia), finalmente anche lui si iscrive a referto con due triple consecutive, che saranno quattro a fine partita. Lupo e Power continuano a martellare il canestro avversario, arrivando in due a quota 35 all’intervallo. Saranno 48 di squadra alla pausa lunga, esattamente quelli che di solito facevamo in una partita intera. Casi della pallacanestro e della vita. Intanto il tassametro segna +27 con la gara ben indirizzata, ma come detto al rientro dagli spogliatoi Manu alza bandiera bianca, mentre i ducali cercano di recuperare dando il tutto per tutto. Il break arriva puntuale, ma i punti di vantaggio permettono di resistere senza eccessivi patemi, soprattutto grazie ai punti preziosi di Gian e Winx. Quando Balla segna allo scadere di quarto la tripla del +32 la gara è sostanzialmente finita. Restano da segnalare il quinto fallo di Ghedo che costringe Nick ad uscire dal polmone d’acciaio e terminare la partita in cabina di regia, e le prestazioni generose di Gambero e Bruce che in coppia mettono a referto nove punti, ottimi soprattutto per le paste del prossimo mercoledì. Vittoria dunque che regala un meritato sollievo ai ragazzi e a tutto l’ambiente. Un particolare ringraziamento per Barbier, scomodato dal suo anno sabbatico vista l’emergenza e che ha dato una grande mano ben oltre gli ottimi meriti sportivi messi in campo. Vittoria richiesta espressamente e quindi dedicata nell’urlo di fine gara a Sanzio, il nostro Presidente Onorario, ancora alle prese con qualche problema di salute e lontano col fisico ma mai col cuore dalla Sua Veni.
Nell’attesa di rivederlo presto, la prima è tutta per lui.
