Prima Divisione: Finalmente conferme per una delle migliori gare della stagione…”VITTORIA”

Campionato prima divisione, girone E
5° giornata di ritorno
Show time Calderara – Veni basket 71 – 62
Show Time : Bonora 3, Gardosi 6, Moro 15, Ferlauto 8, Losi 3, Sibani 20, Tugnoli 2, Laino 7,
Marchi 3, Cerchiari 4, Comastri.
Veni Basket: Brunetti 4, Bonfiglioli 17, Lioi 8, Vecchi 10, Zentile 2, Toscano 6, Spera 2, Aiello 4,
Verri 9, Evangelisti.
Finalmente conferme per una delle migliori gare della stagione…VITTORIA
Dopo una prima fase di alcuni minuti con punteggio di 4 pari, finalmente ci sblocchiamo ed il
canestro diventa amico. Infatti entra la prima tripla scoccata quasi da libero, grazie alle maglie
difensive avversarie a tratti molto larghe e così negli ultimi 2 minuti del primo quarto prendiamo il
vantaggio che sarà poi sufficiente per far perdere concentrazione, fiducia e calma agli avversari.
Infatti gli ospiti faticano a trovare il fondo della retina non utilizzando altro che il tiro da fuori,
innervosendosi vistosamente. Ma questo fa il nostro gioco! Infatti il secondo quarto continua più o
meno come il primo con una blanda difesa avversaria a tratti un po’ più attenta e a tratti quasi
spaesata e ….. si certo ….eh infatti….come? Ah quindi noi siamo quelli neri, gli avversari, gli
ospiti, quelli che hanno perso, quelli che mettono in campo la peggiore partita della stagione?
Scusate ho sbagliato panchina!
Ok ricominciamo: CAPORETTO!
Comunque fatto sta che si arriva alla metà partita con la Veni sotto di 14. nulla di compromesso in
realta’, se non fosse che…. si arrivo: se non fosse che fino ad ora tutti gli atleti ospiti hanno avuto
gli occhi dei perdenti.
All’intervallo coach Bonora cerca di scuotere i suoi evidenziando che il problema sta dietro dove
serve la voglia di stare bassi sulle gambe e far fatica.
Al rientro pare che lo sguardo non sia cambiato molto, ma ormai la zona press del Calderara non fa
più danni come nel primo tempo, e ad inizio quarto un pallido sole fa capolino tanto che riusciamo a
diminuire il divario soprattutto grazie alla difesa che taglia la vena aurifera dei punti avversari, ma il
loro lungo ci fa davvero male non essendo marcabile. Infatti terminiamo il quarto sotto di 16.
Finalmente nel quarto quarto i miglioramenti in difesa restano acquisiti e grazie ai recuperi ci
presentiamo spesso nel pitturato in superiorità numerica, anche sprecando più di quello che si
sarebbe dovuto. In particolare in questa ultima frazione si accende Verri sia dietro che in attacco.
Ben poco si salva: Toscano è tra i pochi ad impegnarsi dietro con costanza, mentre Bonfiglioli è
l’unico a fare a sportellate sotto canestro in attacco per tutta la gara e lo score lo evidenzia.
Ultima nota: il parlamento sarà formato da altre persone in altre sedi; la panchina di una palestra
durante una gara non pare certo la location più adatta. Riflettete gente, riflettete!
Donato