ESORDIENTI a Budrio una sconfitta di misura

Esordienti contro Budrio in trasferta – Domenica 15 Aprile ore 14:20

Sconfitta maturata in una partita difficile contro un avversario coriaceo, ma alla nostra portata, che i nostri ragazzi hanno comunque giocato con grinta fin dai primi secondi dell’incontro. Delle poche frecce al nostro arco, una era quella che aveva come bersaglio il riscatto morale di Bruce, esageratamente e ingiustamente vessato dal pubblico (e non solo) avversario durante la partita di andata al Palaconta di neanche un mese fa’. I nostri ce l’hanno messa tutta e non sono andati lontani dal centrino.In un grigio ma tiepido inizio di pomeriggio, il fischio d’inizio con l’accordo dei coach, è stato dato con lieve anticipo sull’orario comunicato. In una palestra datata e con posti a sedere limitati ad una singola fila con spalle al muro, cosa che impediva assembramenti massicci, il pubblico casalingo è sembrato più equilibrato e composto. La “serietà” della competizione era assicurata dalla presenza di 2 ( leggasi due ) arbitri in campo; neanche in casa Fortitudo avevamo goduto di un tale privilegio! Se é consuetudine per le partite casalinghe del Budrio di questa categoria, …. Chapeau ! Come ben ricordavamo, la squadra avversaria si é riconfermata pericolosa per le proprie doti di velocità nelle azioni e precisione nei tiri; questa volta però siamo riusciti un po’ meglio nello scombinarne le trame di attacco, impedendone il dominio assoluto in campo ed evitando il ripetersi di passivi da “rassegnazione”. Il primo tempo si svolge con una buona reazione dei nostri ai tentativi di incursione lampo; con attente marcature riusciamo ad evitare la fuga degli avversari; si capisce immediatamente che la partita é intensa: i nostri, malgrado tutto, riescono a creare occasioni, e questo é un fatto positivo. Si mettono in luce nel Budrio alcuni elementi di spicco di media statura, molto veloci nello smarcarsi ed a portarsi efficacemente a canestro, bucando la nostra difesa. La prima frazione di gioco termina col tabellone bloccato sul 14 a 9 per i padroni di casa. Nel secondo quarto giochiamo la partita un po’ contratti per il pressing avversario, riuscendo comunque ad impedire che il Budrio sviluppi i propri schemi di attacco. Da annotare, per la tenacia e l’insistenza al limite della “noia”, la marcatura “inesorabile” che la giocatrice avversaria oppone al giocatore a lei assegnato; non gioca nessuna palla, ma riesce nel compito di non far praticamente toccare palla al nostro. Malgrado ciò, il secondo tempo ci vede recuperare terreno e fermare il tabellone sul 20 a 19 per i locali con un positivo parziale di 6 a 10 per i nostri. Nel terzo tempo la lotta si fà più dura, continuiamo a giocare contratti, subendo la pressione del Budrio; perdiamo e sbagliamo palle importanti che i veloci giocatori avversari sfruttano con prontezza; l’accresciuta tensione si traduce in campo, in qualche fallo di troppo per entrambe le formazioni. Teniamo duro ed in più di un’occasione riusciamo addirittura a passare in vantaggio di 1 o 2 punti; si mantiene viva la speranza fino a quando, per raggiunti 5 falli, vediamo uscire dal campo uno dei nostri giocatori più efficaci. Peccato ! Il terzo quarto si chiude sul risultato di 30 a 26 con un parziale di 10 a 7 a favore dei padroni di casa. Ultimo tempo molto combattuto, i falli si intensificano e gli errori anche. La giovane giocatrice avversaria prosegue con successo la sua azione di neutralizzazione del nostro attaccante a lei assegnato; il fatto che la sua azione di disturbo risulti lontana dalle traiettorie della palla, le permette, in taluni frangenti, di operare un “corpo a corpo” al limite della regolarità. L’uscita dal campo del giocatore marcato, in seguito ad una rovinosa e dolorosa caduta, vede la sostituzione anche di questa valida “combattente”. Il rientro della “peperina” al ritorno in campo del nostro ancora dolorante giocatore, fa pensare che la mossa sia studiata. Secondo chapeau ! Nell’ultimo minuto di gioco, la perdita di un paio di palle, permette agli avversari di mantenere il possesso palla aspettando la sirena, che chiude definitivamente l’incontro con il tabellone bloccato sul risultato finale di 36 a 32, con un parziale in equilibrio per 6 a 6.Ragazzi bravi a non mollare; era una prova di carattere e voi non vi siete tirati indietro. E’ sì mancata un pochino di fortuna, ma é sembrata mancare un po’ troppo la precisione nei tiri e nei passaggi, in occasioni che siamo comunque riusciti a creare, a dispetto di una costante e veemente pressione degli avversari. Contro un avversario così reattivo e tecnicamente preparato, l’inesorabile legge del basket, per la quale “un canestro non fatto (nell’ 80% dei casi per il minibasket) é un canestro preso”, ci ha visto dover ricorrere un po’ troppo spesso ai falli; così non ci é rimasto che “sperare” in una bassa percentuale di
realizzazione ai liberi dei padroni di casa.Occorrerà lavorare sodo per migliorare la precisione dei tiri soprattutto dalla breve distanza in marcatura stretta. In allenamento, anziché cercare il canestro “stracciato una tantum” dalla distanza, cosa comunque lodevole e spesso risolutiva in partita, i nostri “incursori” a canestro dovrebbero sforzarsi a meglio familiarizzare con le tecniche di appoggio palla al tabellone, perfezionandone il dosaggio della forza. Imparate ad ascoltare e cercate di mettere in pratica
i suggerimenti del coach, anche se vi sembrano superflui o impossibili da soddisfare ! Forza ragazzi! Forza Veni !!!

p.s.: come consolazione, un paio di “salamini” (premio per il 2 su 2 ai liberi), sono da acquistare anche dopo questo incontro !

NICOLA DI EDO