Under18: Veni punti d’oro

Veni – Calderara  48 – 45 (12-17; 18-25; 31-35)

Veni basket: Monti 2, Villani, De Simone, Trentini 9, Zentile 8, Montebugnoli 17, Bchir n.e., Saccenti 4, Franceschelli 8.          All. Maini   Vice All. Evangelisti

Terza vittoria consecutiva per la formazione Under18 ai danni di un Calderara che ha disputato una buonissima partita per 25 minuti, per poi spegnersi nel finale quando un immenso Trentini ha trascinato i nostri “colori” ad una importantissima vittoria per la volata finale al quarto posto, ultimo disponibile per l’accesso alla seconda fase dei play-off.

La Veni del primo quarto sembra la “fotocopia” di quella che avevamo visto nelle ultime partite del 2015, scarso approccio da parte di tutto il quintetto base (tranne il positivo Saccenti) e Calderara con merito “vola” al +7 di fine primo quarto (12-17). Brutto il secondo quarto per entrambe le formazioni, non si segna quasi mai, Franceschelli si sblocca con due canestri ma la coppia arbitrale ci “castiga” fischiando la terza penalità prima a Zentile e poi allo stesso Franceschelli. Ci affidiamo nuovamente alla difesa a zona che sembra non dare i risultati prodotti come nella partita di andata. Il n° 13 ospite ci “punisce” con una tabellata da tre punti (16-25) prima che Saccenti in azione di transizione fissi il risultato sul 18-25.

Nel terzo quarto coach Murtas sembra riuscire a trovare lo schema giusto per scardinare l’attenta difesa Veni servendo in più azioni il loro “lungo” Romano, ma è tutto “un fuoco di paglia”, capitan Trentini con 5 punti di fila e l’innesto di Monti tenuto per tutto il match in panchina causa una fastidiosa tallonite suonano la “riscossa” (31-35).

Nell’ultimo quarto l’inerzia è tutta a nostro favore, Calderara fatica ad attaccare la zona della Veni e il canestro si fa sempre più piccolo. La “bomba” di un resuscitato Montebugnoli (17 punti tutti nel secondo tempo), sancisce il sorpasso e a seguire il canestro di Zentile ci porta avanti di 3 lunghezze (44-41). Nell’ “acceso” finale Franceschelli con il suo quinto fallo manda il play ospite in lunetta a 5 secondi dal termine, con un solo libero realizzato il distacco è di soli 2 punti. Fallo sistematico su Monti che imita l’avversario di ruolo ospite (48-45). Il tiro della disperazione (per nostra fortuna) scheggia solamente il tabellone e quindi possiamo festeggiare per una vittoria tanto importante quanto insperata per come si erano messe le cose.

Domenica prossima affrontiamo la Salus alle “Alutto” alle ore 12. Sarà un “mezzogiorno di fuoco” in quanto gli avversari vorranno vendicare la sconfitta “patita” al PalaMassumatico. Match che ci vede sfavoriti alla vigilia, ma per vincere stavolta dovremo giocare “sul pezzo” per tutti i quaranta minuti di gioco.

By AM