Calderara – Veni 52 – 49 (15-9; 35-17; 44-30)
Veni basket: Monti, Tosi, Villani 6, Trentini 3, Zentile 10, Montebugnoli 6, Bchir, Saccenti 3, Franceschelli 21. All. Maini
Sono andate in scena due partite in una sola sabato pomeriggio al PalaPederzini di Calderara, la prima dominata dai ragazzi allenati da coach Murtas mentre nella seconda si è assistito ad una “rimonta” Veni che si è fermata purtroppo a sole due lunghezze di distanza.
Ci presentiamo con soli 9 effettivi a referto (assente De Simone), e l’inizio del primo quarto non lasciava di certo presagire ad un dominio della formazione locale. Grazie ad una solida difesa ci portiamo prima in vantaggio di sei lunghezze (1-7) e ci vogliono quasi 6 minuti di gioco per subire il primo canestro su azione.
Sul punteggio di 4-9 a nostro favore la Veni si scioglie come neve al sole, la difesa “fa acqua” da tutte le parti e in attacco non riusciamo più ad avere una circolazione fluida della palla. Calderara invece ne approffitta del “torpore” in cui sembrano essere entrati i giocatori in maglia nera, e con facili conclusioni in transizione si porta in un “amen” con 20 lunghezze di vantaggio (35-15) prima che due liberi di Zentile fissino il primo tempo sul 35 – 17.
Nello spogliatoio le urla del sottoscritto sortiscono i loro effetti, i ragazzi entrano in campo determinati e con la bomba di Villani e l’incursione in area locale da parte di capitan Trentini riduciamo il disavanzo (37-22), prima che il lungo n° 12 di Calderara con 5 punti di fila ci “affossi” fino al -22 (44-22).
Quando ormai la partita sembra indirizzata sui titoli di coda, la Veni ha un “sussulto” d’orgoglio, due bombe in rapida sequenza della coppia Saccenti/Franceschelli e due liberi del solito Franceschelli ci fanno riavvicinare nel punteggio (44-30). L’ultimo quarto inizia sulla stessa “falsariga” in cui è finito quello precedente, Veni cinica in attacco e Calderara che non riesce più a trovare la via del canestro e quando l’ennesimo gioco da tre punti di Franceschelli va a segno il tabellone segna un clamoroso (44-42 Calderara) tra gli sguardi “attoniti” dei spettatori presenti al PalaPederzini.
A questo punto la partita si accende, un bel canestro di Rigliaco porta avanti i suoi di 4 punti e nonostante che a Zentile non “tremi” la mano (6 punti per lui nel finale di partita) arriviamo a -2 con soli 3 secondi da giocare. Il fallo a tempo scaduto commesso nel tentativo di recuperare palla fissa il punteggio sul 52-49 e ci lascia con l’amaro in bocca per il pessimo secondo quarto in cui la Veni pare non essere scesa in campo.
By A.M.
