Veni Basket – U.P. Calderara 23 – 71 (5-14, 5-16, 3-22, 10-19)
Veni Basket: Bchir 10, Tonelli 4, Di Furia, Cesari, Pulga 5, Battaglia, Tosi 1, Govoni 3
U.P. Calderara: Romano 5, Rubini 5, Falbo 4, Marchi 8, Scarlata 12, Paltrinieri 2, Turchetti 9, Dell’Orto 2, Migani 8, Botti 9, Maccagnani 7
La sedicesima sconfitta consecutiva sancisce la fine della regular season dell’under 18, questa volta però non si poteva certo sperare in un esito diverso visto che l’avversario di turno era la capolista imbattuta del girone determinata a mettere nel borsello anche l’ultimo gettone disponibile.
Seguendo diligentemente il copione i sampierini se la giocano solo per un paio di minuti, poi gli ospiti alzano l’asticella oltre ogni possibilità e già alla fine del secondo quarto per la Veni scorrono i titoli di coda con il Calderara che va negli spogliatoi in vantaggio di 20 punti.
Nel terzo parziale gli ospiti declassano la partita ad allenamento, continuando a macinare gioco con ancora più intensità di prima e spiegando alla Veni i motivi del primato in classifica, difesa solida, rotazione di palla e grinta sotto canestro, la lezione costa altri 19 punti.
Nell’ultimo quarto, quando gli ospiti allentano un po’ la presa, i bianchi di Bonora riescono a rialzare la testa e vanno a segno con maggior facilità, non sufficiente per vincere il parziale, gli avversari sono troppo forti, ma il passivo viene limitato a 9 punti.
Nella sfida tra chi le ha vinte tutte e chi nemmeno una, il valore aggiunto dei vincitori è da cercare, ancora più che nel divario tecnico tra i giocatori, nell’abitudine del gruppo a giocare con la stessa intensità per tutta la partità senza cali di rendimento, abitudine che è mancata invece alla Veni nel corso della partita ma ancor di più nel corso del campionato.
Nonostante il futuro incerto per quello che riguarda la seconda fase del torneo, nelle ultime settimane anche la voglia dei ragazzi è andata un pò ad intermittenza, il dottor Bonora prescrive un’ottimo ricostituente: 3 allenamenti a settimana, tanta grinta e lavorare, lavorare e lavorare
G.T.