UNDER 16 Gold: Nel suo venerdì nero la Veni affonda ad Argenta

Cestistica Argenta – Veni Basket: 83 – 39 (35-11; 51-26; 67-32)

VENI BASKET: CERESI, TUCCI 2, AYACHE 1, MIOLLI 19, MARIANI 4, RIOLO 11, RAMZANI Y., BOUGHATTAS 2, EL GANA.

Difficile commentare la pessima sconfitta subita da una squadra irriconoscibile nemmeno lontana parente di quella che abbiamo finora visto giocare in campionato. Appare evidente che l’Under 16 soffra più di quanto si possa immaginare l’assenza di coach Castriota, chiamato dalla società a risolvere il grosso problema della squadra maggiore che gioca la serie D, ma la prestazione vista contro Cestistica Argenta non può essere solo frutto della mancanza della loro abituale guida in panchina. La squadra ha espresso un livello di gioco assolutamente scadente oltre a manifestare anche pessimi comportamenti sul parquet ed in panchina battendo, in un sol colpo, diversi record negativi. Già dall’inizio dell’incontro si capisce che la squadra è scesa sul parquet di Argenta solo per onor di firma. Dopo neanche due minuti siamo sotto 8-0. Gli avversari, che pure fanno registrare un’ottima percentuale sul tiro, in particolare su quello dall’arco dei tre punti, hanno vita facile grazie a marcature lontane e senza pressione. Il primo periodo è veramente orribile con la Veni che subisce nei primi 10 minuti 35 punti, un record! Nel secondo periodo si nota qualche miglioramento ma nonostante qualche buona soluzione in attacco lasciamo spesso agli avversari il tiro a campo aperto. Si va all’intervallo lungo sul 51-26 con la partita ormai segnata. Alla ripresa ci si aspetta almeno una reazione emotiva della Veni ma al contrario si assiste ad una orribile fiera degli errori. In tal senso trasciniamo anche i nostri avversari tanto che dopo 4 minuti giocati non si registra nessun punto. Il periodo si trascina stancamente con la Veni che va a punti solo con un uomo, Miolli e solo dalla lunetta. Soffriamo più del dovuto la difesa avversaria a zona peraltro in un parquet stretto ma non ci possono essere scuse per una prestazione che continua ad essere carente di ogni cosa. Nell’ultimo periodo i gli atleti della Veni vanno alla ricerca di gloria, si fa per dire, individuale con esiti disastrosi. Finisce così una partita da dimenticare il più presto possibile. Oltre al pessimo gioco, completamente privo di mordente, intensità e raziocinio, si deve registrare il comportamento da parte di alcuni atleti caratterizzato da mancanza di rispetto e da immatura supponenza assolutamente ingiustificabile. A questi ragazzi bisogna ricordare che il rispetto delle persone viene prima di ogni cosa. Prossima partita sabato 23 marzo p.v., alle ore 17:00 presso il PalaMassumatico contro la Virtus Medicina in cui si chiede ai nostri atleti non di vincere, la sconfitta fa parte del gioco, ma di dimostrare di essere maturi.

Sempre forza Veni.

 

By G.M.