Veni – Carpi 79-66 (26-18,47-35;62-49)
Veni: Gamberini (1′), Minozzi G. 19 (2/2, 1/2, 5/11, 7r, 2 rec,1fs, 1a in 31′), Vinci 9 (1/3, 4/6, 9r, 1a, 3fs in 21′), Sgarzi (0/1 da 3 1r, 1fs, 4rec, 1a in 12′), Barbieri 7 (1/2, 3/4, 9r, 1st in 23′), Gentili 8 (0/1, 4/9, 2fs, 5r, 1a in 28′), Dal Pozzo 16 (7/10, 0/4, 3/4, 5fs, 8r, 2rec, 1a in 26′), Ghedini 3 (1/1 da 3, 1r in 6′), Ballarin 3 (1/3 da 3 in 6′), Pastore 1 (1/2 tl, 1fs, 1r in 16′), Bartolozzi 13 (7/14, 0/2, 2/6, 8fs, 4r, 1rec, 8a, 1st). All. Minozzi M. Ass. Sannini e Minozzi C.
Carpi: Sbisà, Compagnoni 24, Goldoni 8, Pivetti 11, Pravettoni 7, Antonicelli, Salami 13, Saetti, Brigazzi n.e., Menon 4. All. Testi. Ass. Bulgarelli.
Visti i recenti divieti, la Veni si è evidentemente tenuta in tasca i botti di capodanno per poi decidere di spararli alla prima del 2016. Scelta quantomai saggia, visto che la difficile partita contro Carpi, appaiata in classifica, si è risolta soprattutto grazie alla grande precisione balistica dei ragazzi che, nell’arco dei 40 minuti, hanno bersagliato 12 volte il canestro avversario tirando da dove conta tre, chiudendo con un sontuoso 12/29. Ottima anche, visto che abbiamo iniziato parlando di numeri, la voce assist, nella quale spicca un interessante 14 con un ancor più interessante 8 del solo Simo, evidentemente stimolato dal cambio di ruolo studiato in questo periodo di sosta. Adesso però parliamo anche della partita, visto che il solito numeroso pubblico presente ha assistito ad un match dai ritmi elevati e ben giocato da ambo le parti. Carpi inizia meglio, con Compagnoni che, neanche il tempo di dire “pronti via”, ha gia sparato la prima bomba. I giovanissimi avversari (un ’98, quattro ’97 e due ’95) attaccano forte in uno contro uno, cogliendo la nostra difesa spesso poco preparata. Servono prima sei punti di Power, poi due triple di Gio e una di Ghedo per restare in scia e mettere quindi la freccia del sorpasso. Il secondo fallo di Winx e Gio non sembrano incidere più di tanto nonostante le rotazioni accorciate dalle assenze di Robby e Frigna, anche perchè gli innesti di Barbier e Gian danno la spinta per chiudere con un clamoroso 26 sul tabellone il primo quarto. La ripresa sembra iniziare ancora meglio, visto che raggiungiamo subito il massimo vantaggio, ma le tante palle perse, vero punto dolente di tutta la partita, permettono a Carpi di non affondare. In attacco poi sono altri 8 punti di Compagnoni a contenere lo scarto vicino alla doppia cifra. Nella ripresa la musica non cambia molto, con la differenza non piccola però che solo un tentativo di Gio da tre va a segno. Coach Marco chiede di appoggiare di più la palla sotto con risultati non sempre soddisfacenti, ma almeno riduciamo un minimo le palle perse (8 a fine primo tempo, tre nella frazione). Difendiamo però di più il pitturato dei tre secondi, e prendiamo più rimbalzi lasciando pochi secondi tiri agli avversari. Non fosse per la classe del capitano ospite che ne infila nove consecutivi da solo, magari la partita si avvierebbe ad una chiusura prematura. Si resta invece ancora così, con un solo punticino accumulato che però lascia un discreto margine di 13 punti. Come si suol dire, meglio di niente. In apertura di ultimo quarto ancora i canestri da tre di Balla, Gio e Power sembrano chiudere la partita. Il Nazareno però non molla, alza la difesa e manda in confusione tutti. Sei palle perse mandano il totale a 17, ma per fortuna in attacco la palla gira bene e con un paio di canestri e qualche libero su fallo subito (pur tirati con percentuali mediocri, 19/34) permette di portare a casa due punti fondamentali, coi quali la Veni sale di nuovo al sesto posto con Altedo. A Reggio venerdì sera vedremo come riusciremo a chiudere il girone di andata.