Voltone – Veni 83-73 (21-15, 40-35; 56-51)
Voltone: Calvi 19, Galassi 8, Giacometti A. 2, Polo 15, Giacometti J. 11, Ferraro 8, Verdoliva 7, Maresi, Magi 1, Iannicelli 7, Di Stefano 2, Lelli 3. All. Torrella. Ass. Palazzolo.
Veni: Gamberini n.e., Minozzi G. 3, Vinci 5, Brunetti n.e., Settanni 8, Frignani 7, Luparello 19, Ghedini 8, Ballarin 3, Pastore, Barbieri 1, Campanile 19. All. Minozzi M. Ass. Ardizzoni.
Arbitri: Zanotti e Bersani.
Non riesce a trovare la seconda vittoria in campionato la nostra truppa, che contro il Voltone recupera Frigna e mette per la prima volta a referto Gio ma perde Manu per l’infortunio di sabato scorso e Power per influenza. La partenza è orripilante con errori e palle perse che danno il 7-0 agli avversari. Ci riprendiamo a metà del quarto grazie a Big Ben che realizza sette punti filati, ma non riusciremo mai a tornare sotto i tre punti di svantaggio fino alla fine. Quella partenza ad handicap peserà dunque tantissimo, come pesano i sanguinosi 21 tiri liberi sbagliati (12/33 il totale) che nell’ottica di una partita sempre comunque punto a punto hanno un valore incredibile. Voltone trova canestri importanti da diversi uomini, noi ci affidiamo alla vena di Lupo e di un Ghedo più ispirato, ma le tante scelte offensive rivedibili costano care alla resa dei conti. Ben quattro i canestri con fallo regalati agli avversari, e gravissimo dimenticarsi di Big Ben per oltre un quarto dopo che all’intervallo ne aveva messi 15. Per non farci poi mancare nulla, si fa male alla caviglia pure Gian. Nel finale qualche forzatura e i falli sistematici dilatano un punteggio mai arrivato oltre i sei punti di scarto.
La speranza ora è recuperare tutti per la gara casalinga di sabato contro la Pallavicini, che ad infortuni non sta messa benissimo pure lei, e poi caricare la molla per la sfida impossibile del 16 contro la corazzata San Giovanni. Ci aspettano tre partite in otto giorni, tutte estremamente difficili, e quel che vorremmo è solo prepararle al meglio con la squadra al completo per la prima volta da inizio stagione. Perché sinceramente sarà pure passato da poco Ognissanti, ma qui non sappiamo più a quale votarci.
