Difficile commentare il risultato -negativo- di una partita del tutto falsata dalla situazione che si era creata prima della palla a due. Un incidente sulla A1 all’altezza di Modena ha creato infatti venerdì sera una coda di circa otto chilometri proprio mentre i nostri ragazzi stavano andando in trasferta a San Polo d’Enza. Sonno arrivati in orario solo in cinque, tra cui Frigna infortunato, più Gio e il coach che passando da Cento hanno fatto strade basse ed evitato guai ancora peggiori. Il primo arbitro ha decretato che all’arrivo del collega si sarebbe dovuto iniziare, pena la sconfitta a tavolino. Morale, cinque conto quattro per un intero quarto, con Frigna a camminare cercando di fare quel che poteva, e gli altri a resistere alla disperata in attesa di rinforzi, che arrivano per il secondo quarto senza nemmeno poter fare un riscaldamento decente. Morale meno dieci nei primi dieci minuti e 28-18 all’intervallo. Nella ripresa si poteva anche vincerla, ma si poteva pure sbragare sotto anche di 16, la morale è che si è perso con palla in mano a 2 abbondanti dalla fine sotto di quattro. Tecnico a Lupo per esultanza eccessiva verso un avversario dopo un recupero di palla. Francamente però resta difficile commentare serenamente una gara del genere, dove se non ci fossimo presentati inizialmente e poi avessimo fatto ricorso, difficilmente non ci avrebbero concesso di rigiocare. Essere onesti evidentemente non ha pagato. Che però nel 2016 non esista un regolamento federale che consenta agli arbitri di poter rimandare gare in situazioni come questa fa pensare, e lascia a noi (ma sarebbe potuto toccare a chiunque altro) l’amaro in bocca per non esserci potuti giocare questa sfida ad armi pari.
Per la cronaca, risultato finale 59-50