F.Francia – Veni 57-66 (16-11, 24-27; 34-48)
Zola: Galli 10, Perrotta 6, Mazzoli 11, Maselli n.e., Cevenini n.e., Barilli F. 2, Masina 3, Barilli F. 13, Pagano, Bosi, Bavieri 3, Romagnoli 9. All. Piccolo. Ass. Brizzante.
Veni: Gamberini, Minozzi G. 10, Vinci 2, Rorato 26, Sgarzi 4, Barbieri 8, Dal Pozzo 2, Ghedini, Ballarin 9, Pastore 5, Brunetti n.e. All. Minozzi M. Ass. Ardizzoni.
Arbitri: Monti e Guerra.
Meno di sette giorni dopo la maratona da tre supplementari contro l’Atletico, la Veni incrocia le armi di nuovo con la seconda della classe, che stasera per l’occasione ha le fattezze del Francesco Francia di coach Piccolo, neopromossa terribile che sta sorprendendo tutti dopo un girone di andata strepitoso. I ragazzi però hanno ritrovato morale nonostante le perduranti assenze di Nick e Frigna (che però ha ripreso a correre in palestra) a cui vanno aggiunti Franz lungodegente e Lupo, colpito in settimana da un attacco febbrile, e sembrano pronti alla sfida impossibile. “Sembrano” è la parola chiave, perché tempo cinque minuti e coach Marco deve già fermare la partita sul 12-3 per gli altri. Gio e Power iniziano con le mani gelate, distribuendo equamente nel primo tempo uno zero su dodici che non lascerebbe molte speranze, a leggerlo così. È una tripla di Manu a dare un minimo di ossigeno, ma pure l’ingresso del Prof Rorato non riesce a migliorare di molto le cose, soprattutto a causa delle otto palle perse spesso banali in fase offensiva nei primi dieci minuti. Il doppiaggio sul 16-8 sembra il preludio al peggio, ma allo scadere di quarto una fortunosa tripla di Balla riaccende il lume della speranza nei nostri ragazzi. In effetti continuare a perdere palloni gratis appare brutto, e ancora un canestro in apertura di Balla riavvicina le due squadre. I nostri iniziano a difendere forte, e qui l’inerzia della partita prende la strada di San Pietro sospinta anche dai nove punti consecutivi che il Prof incarta con dovizia ribaltando la partita per noi. Barbier riesce a mettere la museruola a Romagnoli, miglior realizzatore avversario, e sulla tripla di Gian si va negli spogliatoi con addirittura tre punti di vantaggio. La ripresa comincia come era finito il primo tempo, con Winx e gli altri a far legna sotto canestro e il neo acquisto centese a buttarla dentro imperterrito. Tra i suoi undici punti ed i quattro di Balla i ragazzi spingono sul gas senza voltarsi indietro, e pure Power si iscrive alle danze col suo unico canestro dal campo che arriva sulla sirena di fine periodo come una pugnalata di quelle che fanno male. Avanti di quattordici, ma sappiamo che è ancora lunga. Zola infatti non è arrivata tanto in alto per caso, e non molla di un centimetro sostenuta dal suo caldissimo tifo. Con i canestri di Barilli e una gran difesa i biancoblù approfittano del calo di energie dei nostri, che vedono la spia della riserva iniziare a lampeggiare. Servirebbero i canestri di Gio, che da capitano risponde presente e mette due triple di importanza monumentale. Anche Manu, autore di una gran partita, ci mette del suo attirando la difesa e permettendo soprattutto a Barbier di approfittare degli ampi vuoti lasciati dagli aiuti difensivi. È proprio suo il canestro del +5 che con pochi secondi sul tabellone chiude in sostanza la gara. Mazzoli viene espulso per proteste e tocca ancora al Prof chiudere la sua prima partita -intera- con i nostri colori sigillando un match vinto con pieno merito, grazie anche alla ritrovata energia difensiva di cui accennavamo prima. Domenica prossima sfida decisiva per la salvezza contro la Sampolese, attualmente penultima a quattro lunghezze da noi. Peccato visto quanta fortuna hanno portato i match con le seconde della classe non poterne incontrare ancora. Se proprio però bisogna cedere alla cabala, appenderemo la classifica a rovescio.
MVP: 26 punti in 27 minuti, ma soprattutto leadership in campo e personalità da vendere. Il Prof la spiega a tutti. Ancora.