Veni – Pol. Bibbianese 67-75 (16-22; 33-41; 54-58)
Veni: Gamberini, Pastore 2, Govoni A. 16, Ferrulli 3, Ventura 23, Govoni E., Mantovani 3, Ghedini 3, Ballarin 11, Billi 6, Montebugnoli ne. All. Folchi
Pol. Bibbianese: Bolelli 2, Beni, 4, Grulli 2, Ghirardini, Colla 11, Giardina 10, Bartoli 12, Belli Ekolongo 5, Monticelli 17, Volpicelli, Croci 12. All. Reverberi
Arbitri Cascioli e Asaro
La Veni chiude il girone di andata della serie D con una prestazione compromessa da un primo quarto a dir poco opaco contro la Polisportiva Bibbianese sprecando l’occasione di sorpassare in classifica gli avversari: infatti le due squadre sono a pari punti prima del match, quindi la vittoria vale doppio per chi la ottiene e i reggiani, con un roster in cui militano alcune vecchie volpi del parquet, approfittano da subito dell’approccio poco concentrato dei sampierini che collezionano più orrori che cose fatte bene e rimangono nella scia degli avversari solo grazie alle triple di Ballarin, Ferrulli e Ventura.
Nel secondo quarto i padroni di casa riducono gli errori offensivi ma senza riuscire a cambiare decisamente marcia per invertire l’inerzia della gara, la Bibbianese dal canto suo gioca al proprio ritmo e mantiene il vantaggio di 3-4 possessi guadagnato nella prima frazione.
Dopo l’intervallo la Veni rientra in campo con maggiore aggressività e con un Ventura in grande spolvero (13 dei suoi 23 punti li segna nel terzo periodo) riuscendo a riavvicinarsi agli ospiti per poi commettere alcuni errori grossolani, per troppa fretta e poca esperienza, che permettono alla Bibbianese di riprendersi due possessi di vantaggio con Bartoli e Monticelli a guidare i propri colori.
Nell’ultimo quarto il copione si ripete con i bianconeri che arrivano vicini ad impattare ma poi buttano tutto alle ortiche con qualche ingenuità commessa nei momenti topici, complice anche un Croci che dall’altra parte, dopo non aver toccato il parquet nel terzo periodo, entra e segna tre triple pesantissime, di cui due negli ultimi decisivi giri di lancette, una di tabella con il difensore che non gli concede un solo centimetro.