Veni Basket 1954 – Pol. Castellana 50-71
Veni: Gamberini, Minozzi 7, Vinci 8 , Sgarzi 3, Settanni, Frignani n.e., Luparello 5, Dal Pozzo 2, Ghedini 2, Ballarin n.e., Pastore, Campanile 18. All.Minozzi – Ardizzoni
Castellana: Coppeta 10, Maga n.e., Eccher 11, Bonatti 6, Mori 7, Markovic 18, Derba 2, Cecconi 2, Villa 11, Mazzocchi 4. All. Fanaletti – Piva
Parziali: 18-13; 14-21;9-20; 9-17
Arbitri: Orsini e Presutti
Castellana passa a San Pietro in Casale con grande autorità, vincendo
con merito una partita iniziata in leggera difficoltà, ma recuperata con grande pazienza e ordine, eseguendo bene in attacco e chiudendo tutti gli spazi in difesa. La Veni ci prova rimescolando le difese ma senza mai ottenere risultati apprezzabili. Dopo un primo tempo
equilibrato in cui gli ospiti mettono il naso avanti per la prima volta solo nel finale, il secondo è un monologo biancorosso. Il vantaggio si dilata costantemente fino a toccare il +21 finale che per i sanpierini ha il sapore dell’umiliazione, specialmente davanti ad un pubblico che
dopo la buonissima prestazione di una settimana fa contro la Pallavicini
e con il turno infrasettimanale perso onorevolmente contro San Giovanni
si aspettava tutto tranne che quella che coach Minozzi definisce la “Caporetto”
della stagione per atteggiamento e assenza di buona volontà messe in campo dai suoi ragazzi. Doti che ai piacentini invece non sono mancate, e che gli hanno permesso di vincere una sfida fondamentale in chiave salvezza proiettandoli a quota otto, e soprattutto lasciando i bianconeri sempre più soli al terz’ultimo posto.
MVP Markovic. Chirurgico nel momento del bisogno e per dare lo strappo definitivo.