Serie D: arriva la vittoria numero due

Nove giorni dopo aver finalmente bagnato (in tutti i sensi, vista la pioggia della serata) l’esordio con una vittoria, i ragazzi della prima squadra sono chiamati ad un complicato impegno casalingo contro l’Atletico Basket, squadra tenace e che fa del ritmo e della grande intensità i sui punti di forza. La gara parte fin troppo bene, con una tabellata di Winx (Marco Vinci NdR) da tre allo scadere dei 24″ e con altre due triple di Jo (Giorgio Minozzi NdR) per un 9-2 che costringe gli avversari al time out. La legge dei grandi numeri racconta che se parti bene poi, di solito, finisci male. Il coach allora non esulta, ma catechizza i suoi per evitare cali di intensità. In effetti i ragazzi attaccano con ordine anche il pressing molto aggressivo, trovando canestri facili e qualche viaggio in lunetta. Gli avversari però rientrano bene, e non sarà l’unica volta nel match. Si viaggia punto a punto finché Manu (Emanuele Sgarzi NdR) non decide di mettere cinque punti quasi filati comprensivi di tripla allo scadere per il 24-16.

Nel secondo quarto il menù bianconero propone: antipasto di rimbalzi offensivi concessi agli avversari (ben 7 nella frazione), falli in sequenza (altri 7) e tiri facili sbagliati (se indovinate il numero vincete i sottotitoli sulla pagina di televideo omonima). Peccato perché anche con pietanze tanto indigeste, il canestro finale di Frigna (Nicola Frignani NdR) scriverebbe un +7 importante per andare al riposo lungo. Ma chi di buzzer ferisce, di buzzer perisce, e così stavolta è l’Atletico con De Simone a segnare sulla sirena. 38-34 e tutto da rifare. O quasi.

Il terzo quarto non è certo roba per palati fini. Il 10-5 finale dice più o meno tutto. La Veni segna da tre due volte con Winx e Jo, mette quattro punti da dove conta 1 ma stringe le maglie difensive come mai le era capitato prima in stagione. Borgo Panigale risponde con due canestri dal campo ed un solo libero, davvero poco per poter dire che si è vista una pallacanestro almeno decente.

I nove punti in più sono un vero affare, ma i Sampierini dilapidano tutto nell’arco di quattro minuti scarsi, quando i biancorossi piazzano un 12-0 condito da cinque palle perse banali e il quinto fallo di Simo (Simone Bartolozzi NdR) che impongono al coach (Marco Minozzi NdR) un time out obbligato. Jo sblocca finalmente il tabellone nel quarto periodo ritrovando la parità col tiro da tre (51-51), quindi è il momento di Power (Lorenzo Dal Pozzo NdR) di salire in cattedra. Il veterano firma otto pesantissimi punti consecutivi che danno un margine che, nonostante un paio di falli mal spesi, risulta decisivo, anche se i ragazzi ci provano in ogni modo a mettere tutto in discussione lasciando due volte il rimbalzo agli avversari sul secondo libero sbagliato apposta. Fortuna che con tre secondi sul cronometro Diop, dopo il solito rimbalzo offensivo, opta per un tiro da centro area che non avrebbe fatto male neanche se fosse entrato. La pellaccia e la vittoria sono salve, grazie anche alla gran difesa di Barbier (Luca Barbieri NdR) che ha limitato a turno dal play al lungo avversario, e pazienza se due o tre canestri facili se li è mangiati come piatto speciale.

Avanti con spirito positivo ma coi piedi sempre saldi a terra, che le 28 restanti partite saranno altrettanto impegnative. Lavorare sui tanti errori di oggi con una vittoria in tasca in più e una gara in meno è sicuramente un grosso aiuto, soprattutto a livello di testa e di umore. Ora un breve riposo in attesa della prossima gara che si giocherà venerdì sera a Monte San Pietro. Nuovo esame per una truppa che cerca di capire quanto può valere davvero.