Serie D: a Luzzara altra occasione persa

Aquila Luzzara-Veni 65-55 (14-10, 26-17; 42-41)

Aquila: Pausini 2, Salzano 3, Gruosso 4, Salati 4, Galeotti 7, Torreggiani 6, Stellato 13, Corradini N.e., Petrolini 17, Costantino 5, Freddi 4. All. Campedelli. Ass. Lodi.

Veni: Gamberini 2, Minozzi G. 10, Sgarzi 11, Settanni 11, Frignani 10, Ghedini 1, Ballarin 8, Pastore, Barbieri 2. All. Minozzi M. Ass. Ardizzoni.

Arbitri: Bersani e Giacomazzi.

Luzzara fa sua la delicatissima sfida con San Pietro in casale per cercare di restare in corsa con San Polo ed evitare così l’ultimo posto del girone che significherebbe retrocessione diretta. San Pietro, in posizione migliore in classifica ma ancora lontana dalla matematica certezza della permanenza in serie D, si presenta con soli nove effettivi a referto, a causa di un ennesimo infortunio che toglie dai giochi stavolta Pederzoli, MVP dell’ultima sfida. Il primo tempo è decisamente roba per stomaco forti, con la Veni che raggranella appena 17 punti grazie a un 2/2 di Sgarzi a tempo quasi scaduto nel secondo quarto, mentre l’Aquila senza particolari exploit sfrutta centimetri e tonnellaggio maggiori rispetto agli avversari e chiude avanti di nove lunghezze. Nella ripresa lo spettacolo si fa più interessante, grazie a qualche canestro in più anche dalla lunga distanza e pure alle difese alternate dai due allenatori per cercare di prendere l’inerzia della gara in mano. Il terzo periodo è dei bianconeri, finalmente più reattivi e volenterosi anche in attacco, ma due canestri da tre ad inizio quarto periodo rimettono un discreto margine a favore dei padroni di casa. La sfida è in equilibrio fino a due minuti dalla fine, quando i reggiani sono più precisi in attacco e sfruttando alcuni errori degli ospiti si involano verso la vittoria, che rimanda alle prossime sfide i verdetti decisivi.