Campionato prima divisione girone D
6° giornata di andata
Acli G88 Ferrara-Veni Basket 41 – 31
Veni: Zentile, Franceschelli 4, Vecchi 8, Aiello 6, Lioi 2, Evangelisti, Musghi 2, Toscano 3, Tattini, Gabusi 6.
Non è il referto giallo la parte importante del match, piuttosto lo è il fatto che a metà gara, pur con tanti errori anche in difesa, i ragazzi di coach Bonora si trovano in vantaggio di 3 lunghezze con un punteggio bassissimo dove un canestro può fare la differenza. Ma ecco che un terzo quarto da incubo compromette il tiepido passo avanti compiuto dalla squadra. Ed ecco servito il delitto perfetto. Ma andiamo con ordine.
Gli ospiti si presentano in dieci a referto in quel di Ferrara causa una spalla e una patente; Pronti via e già è chiaro che non saranno gli attacchi a essere risolutivi della gara. Sono molti i secondi e a volte terzi e quarti tiri in attacco che l’Acli riesce a fare a dispetto di una bassissima percentuale. Anche la Veni sbaglia tutto quello che viene buttato verso il canestro, così a metà frazione siamo 6 a 0, per arrivare alla fine sul 10 – 6. Il secondo quarto è il migliore della Veni che sistema la difesa e assesta qualche buon attacco che fa abortire una zona casalinga appena schierata. L’inerzia del match cambia e gli ospiti predono fiducia. Infatti a parte qualche problema di falli, a sottolineare l’impegno in difesa, si va all’intervallo lungo col punteggio di 13 – 16.
A questo punto, tutto quello che era andato bene nella prima metà di gara smette di funzionare e a fronte di una rilevante potenza balistica messa in piedi dagli ospiti, non viene segnato nemmeno un punto. Per 10 minuti la Veni non attacca mai il canestro e s accontenta di fare esercizio di tiro spaventata dalla zona di casa, decisamente più efficace del secondo quarto. Complice la sfiducia e le scelte sbagliate in attacco, si concede troppo in difesa con una 2-3 un po’ disordinata. Al 30′ il parziale di 10 – 0 è la botta definitiva che ha riportato definitivamente la gara nelle mani dei ferraresi.
L’ultimo quarto scorre via senza grossi sussulti con errori dovuto alla stanchezza soprattutto per i sanpierini. Anche se a metà tempo sono solo 5 le lunghezze di svantaggio, la zona Acli non si scompone e la Veni non riesce a scardinarla.
Nulla di fatto; spesso i ragazzi non riescono ad eseguire gli ordini di coach Bonora e pur giocando di squadra più di quanto fatto fin ora non si procura mai sufficiente preoccupazione alla difesa di casa.
Donato