9° giornata di andata
Campionato prima divisione girone E
CENTRO MINIBASKET ARCOVEGGIO – VENI BASKET 60 – 46
VENI: Bonfiglioli 14, Aiello 12, Vecchi 7, Brunetti 4, Zentile 3, Lioi 2, Spera 2, Toscano 2, Evangelisti, Musghi, Verri.
Come spesso si dice il risultato è bugiardo, ma in questo caso è molto calzante. La gara si preannuncia ostica in quanto l’Arcoveggio è ben più attrezzata degli ospiti, con giocatori più grossi ed esperti e come consuetudine la partenza della Veni è molto al rallentatore soprattutto in difesa. Infatti i padroni di casa conquistano molti rimbalzi offensivi e riescono spesso a trovare tiri facili a piedi per terra, facendo subito vedere che la loro intenzione è quella di abbassare i ritmi e colpire da fuori avendo diversi giocatori con mano educata.
Coach Bonora chiama minuto, con qualche incomprensione col tavolo (forse è un po’ che non fa un giro all’Ikea) e organizza la contromossa con la zona press che dà subito i suoi frutti facendo perdere i punti di riferimento agli avversari. Nel frattempo gli ospiti faticano a trovare la via del canestro un po’ intimoriti dalla fisicità dei padroni di casa, come auto ossequiose davanti ai dissuasori!
Il secondo quarto scorre via sull’onda dell’equilibrio avendo stretto molto le maglie difensive, l’Arcoveggio si deve guadagnare i due punti, spesso costretti alla palla persa. In attacco gli ospiti continuano a macinare gioco, ma da fuori non entra nella classica vasca e in area non c’è la cattiveria che permette una percentuale più alta di realizzazione. Così si va al riposo lungo con lo stesso svantaggio del primo quarto.
Nella ripresa la tigre si risveglia e sfodera gli artigli, e continuando a tenere una buona pressione difensiva si aumenta molto il ritmo anche in attacco riuscendo a guadagnare più spesso tiri facili. Rosicchiando lo svantaggio cresce la fiducia e entra qualche cosa in più. Dal 34 a 21 di metà gara siamo a 36 a 32 con 2:40 da giocare nel terzo periodo che si concluderà con un solo possesso di distacco: 40 a 37.
Ora coach Bonora teme che i bolognesi si stiano adeguando alla difesa perciò si passa a uomo tutto campo e per un po’ la Veni sembra poter assestare la zampata decisiva per il sorpasso, ma il talento dei padroni di casa ha la meglio e così qualche tripla a segno al momento giusto e la carenza di ossigeno per le energie profuse per il recupero, spezzano le residue speranze degli ospiti.
Complessivamente una buona prova corale, mentre individualmente Bonfiglioli si distingue per continuità nell’attaccare il canestro; Aiello fatica a trovare il ritmo ma riesce anche lui a farsi trovare pronto andando a prendersi qualche punto nel pitturato; Brunetti ha suonato la carica nel terzo quarto tenendo il ritmo altissimo in attacco, chiudendo con pochi falli e una prova convincente; inoltre buone prove per Filippo e Luca a disturbare l’impostazione dell’attacco avversario; infine Vecchi al rientro ci mette del suo, ma questa non è la patita della Veni.
Questa settimana sono stati fatti buoni allenamenti intensi, …che sia questa la chiave per crescere
D.D.