Difficile raccontare oggi del pranzo sociale del 2 giugno senza dare l’impressione di lodarsi da sè, e quindi col rischio di fare la proverbiale fine col brodo addosso, ma di fronte a quel che si è visto sotto i soliti ospitali tendoni dell’asilo parrocchiale c’è poco da dire. La consueta festa di fine anno della Veni è stata un grande successo. Partiamo dalle presenze, che sono state quasi trecento, in barba alla scarsa affluenza di dodici mesi fa, e in modo particolare per quanto riguarda le squadre e gli atleti. Bisognosa di ridare nuova linfa a quello che per noi è l’evento più importante dell’anno, la società ha fatto di tutto per spingere giocatori, genitori e tutti quelli che fanno parte del mondo cestistico sampierino a partecipare. In questo il neo presidente Dario ci ha messo tanto del suo, e bisogna dargliene atto. Si è fatto uno sforzo economico importante per rendere la spesa più accessibile a tutti, specialmente alle famiglie più numerose, e i risultati come detto non sono mancati. Il buon cibo è rimasta la solita immancabile costante insieme al servizio offerto dallo staff di Claudio, e per far sì che la giornata fosse ricca non solo per il palato ma anche per lo spirito, sono stati arricchiti i premi della lotteria e le premiazioni degli atleti. Per quanto riguarda i premi un grande grazie va a tutti gli sponsor che hanno contribuito, mentre per le premiazioni si è deciso nell’ultima riunione allenatori di andare oltre la classica premiazione del miglior giocatore. L’idea, subito accolta con entusiasmo, è stata quella di premiare non uno ma due atleti per ogni categoria, selezionando quelli meritevoli per i motivi più disparati: Dalla correttezza all’impegno, dalla costanza negli allenamenti alla crescita e al miglioramento. Ogni allenatore ha dato le sue indicazioni, e così anche le sorprese non sono mancate. Nelle foto sul sito poi troverete uno per uno tutti i premiati, ma qui non facciamo nomi perché l’idea è che a tutti quelli che hanno portato con orgoglio i nostri colori vada un immenso grazie. Di carne al fuoco ce ne sarebbe ancora, iniziando appunto dal passaggio di consegne tra il presidente uscente Ciufo e il nuovo arrivato, Dario, passando per quello onorario (Sanzio) e il suo sessantesimo anno con la Veni nel cuore e finendo con l’applauso al primo in assoluto, Andrea Lodi, senza il quale chissà dove saremmo oggi. Si è parlato del sito e di tutti coloro che permettono a voi che ci leggete di essere sempre aggiornati sulle nostre vicende, ovviamente non è mancata la gara di disegno con premi annessi per i nostri bimbi e poi chissà quante cose ancora stiamo dimenticando, perché come detto la giornata è stata davvero lunga e piena di tante belle cose. Rimane, di fondo, l’idea che la Veni sia forte e viva più che mai, e che chi è sulla nave stia remando deciso nonostante le tante difficoltà che ci sono fuori, nello sport ma non solo. Si ripartirà dunque a settembre più carichi che mai, con il torneo in piazza, con il progetto di Marco Calamai per i ragazzi con disabilità e poi con le novità tutte da scoprire del mercato della serie D, delle nuove squadre giovanili e chissà che altro ancora.
Per ora un grazie sincero a tutti: a chi c’era, a chi c’è stato durante la stagione, a chi non poteva esserci e a chi ci sarà. Vi aspettiamo presto.
Buona estate e sempre…
FORZA VENI!!