Cari Amici della Veni, è purtroppo venuto a mancare uno dei primi giocatori della nostra gloriosa società, già presente in campo nel 1954 agli esordi della squadra, che poi ha continuato allenandola e poi sicuramente è rimasto sempre con noi col cuore e la passione e tutte le volte che poteva era presente al pranzo sociale. Massimo Monari mi ha spiegato che era soprannominato Machero e di seguito lo saluta per tutti Noi: “Màchero un soprannome che all’epoca ti fu assegnato come identità, caratteristica distintiva di unicità di una persona che occupava un posto ben definito nella società. L’ho salutato pochi giorni fa all’edicola, con un sereno e cordiale ciao, il bello dei rapporti cordiali, sinceri, di poche parole e tanta sostanza. Franco lo ho conosciuto tanti anni fa quando era allenatore sulla panchina della VENI, che giocava sul campo di via Tolomelli oggi inglobato da piazza Testoni, è rimasta famosa la sua frase al termine del minuto; “ adès ragazì andèn in càmp; a màrcmànd GRENTA…..”. Una appartenenza alla VENI e al basket discreta non invadente sempre positiva e costruttiva. Grazie Franco, ti immaginiamo in campo con gli amici che ci hanno lasciato, ormai formerete una squadra numerosa, coriacea, competitiva e come sempre allegra e disincantata. Noi abbiamo ereditato da te e dai fondatori la passione per la pallacanestro, vogliamo proseguire nonostante la situazione sanitaria sulla strada di questo sport in armonia e serenità.”
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