Author Archives: Massimo

Pillole di storia : VENI un inno una squadra

INNO VENI Alcune squadre di calcio della massima serie, si sono dotate recentemente di un inno, a differenza della VENI che da sempre ha un inno, che è stato tramandato oralmente fino al 2004. Dall’inno era stato estrapolato l’urlo di inizio gara, pieno di forza, più agguerrito dell’urlo dei guerrieri Maori,…. un giocatore, di solito il capitano urlava AI DE LAIDE… AI DE LAIDE…e la squadra rispondeva AI DEL GUT- AI DEL GUT. Era un urlo di grosso impatto, misterioso e minaccioso, che potremmo ripristinare, Continue reading →

Pillole di storia: Origine del nome VENI

Ah …. VENI,  “VENI; VIDI; VICI”, quanti con aria saccente hanno fatto risalire il nome a Giulio Cesare, lontanissimi dalla realtà dell’origine, troppo complicata per gli eruditi. Quando si perde sul campo e l’eventualità accadeva e accade, non si può esclamare “VENI; VIDI; VICI”, (sono venuto; ho visto; ho vinto). L’origine del nome è molto più complessa e intricata, dove la fantasia e la storia, l’italiano e il dialetto bolognese si fondono per generare un nome bellissimo e unico VENI. Il dott Marzocchi (Cianino) uno Continue reading →

gli SCOIATTOLI raggranellano 2 noccioline

In una giornata uggiosa adattissima alla pallacanestro al palaconta si è svolto un triangolare dove si sono affrontate sul campo le formazioni SCOIATTOLI, di Renazzo, di San Giorgio di piano e della VENI squadra ospitante. La tre partite disputate di quattro tempi ciascuna, sono terminate tutte 8 a 8, questo vuol dire che tutte le squadre si sono aggiudicate due tempi per gara in confronti sostanzialmente equilibrati. Per trovare il vincitore, abbiamo messo a confronto i punteggi totalizzati nella partita e con ns legittima soddisfazione, Continue reading →

Pillole di storia; prima iscrizione e prime maglie

1a pagina. La ammissione alla FIP federazione italiana pallacanestro è stato un evento importante con il quale la società ha iniziato il proprio cammino cestistico. 2a pagina L’abbigliamento sportivo negli anni 50 era molto sobrio ma per quell’epoca (come anche ai giorni nostri) era molto oneroso e richiese alla società uno sforzo economico notevole frutto dell’ingegno dei fondatori. Interessante è la cura e la precisione con cui era seguito l’abbigliamento, era veramente prezioso e fondamentale.