Ogni squadra dispone sempre di un numero di giocatori che per taglia fisica e centimetri si muove più spesso che volentieri vicino a canestro e viene quindi automaticamente etichettata col nome di lunghi. Questa particolare specie sempre più rara soprattutto ad alto livello, tanto che alcuni esperti la considerano estinta o in via di estinzione, è in realtà ancora molto ricercata e prolifica dalle nostre parti, dove con le opportune attenzioni può risultare determinante per le sorti delle squadre che se ne accaparrano i favori. Il novero del nostro pacchetto ali-lunghi è probabilmente quello che più ha subito la diaspora di fine stagione, tanto che ben sei sono stati gli uomini di rotazione che come scritto qualche giorno fa hanno salutato per vari motivi la nostra compagnia. Si ripartirà allora dalla coppia Musghi – Tattini, duo oramai inossidabile che rappresenta lo zoccolo duro dello spogliatoio e della squadra in generale. Punti di riferimento in campo, in spogliatoio, nella chat, per i corsi di recupero, per l’emissione di bandi, insomma tutto quello che il nostro prof e il nostro avvocato possono dare. Disponibili anche per consulenze private con tariffa agevolata per i sostenitori Veni. Telefonare ore pasti.
Li affiancheranno nel ruolo di ali con licenza di andare spalle a canestro gli inafferrabili Comix e Lollo. Marchino è stato per larghi tratti di stagione il nostro MVP, e la sua assenza oltre a fare da effetto domino e trascinarsene dietro altre dieci ha sicuramente tolto quei riferimenti che la squadra stava piano piano trovando. La lunga pausa speriamo abbia rimesso in sesto tutti i suoi acciacchi assortiti. Lo spalleggerà quello che a tutti gli effetti, non essendo stati assegnate onorificenze per questa stagione, è ancora l’MPV in carica: quel Lollo Aiello che è stato abilissimo a calarsi nella nuova realtà adattandosi al ruolo di specialista difensivo e di… Sceriffo dello spogliatoio. Non facile per uno abituato ad essere un terminale offensivo importante e un autentico capitano della balotta. La disciplina tattica e l’ordine morale passeranno ancora una volta dalle sue mani e dalle sue colt…e citazioni. Chiudono infine il cerchio Matte Magli, che dopo un anno da rookie potrà essere finalmente chiamato di nuovo col suo nome originale (si sa che le matricole sono considerate esseri privi di identità e pertanto chiamate con nomi casuali e variabili NdR), e il buon Saccio che non vede l’ora di potersi lanciare ancora in contropiedi al limite del fuorigioco e in anticipi sulle linee di passaggio con percentuali di successo pari alla vittoria della Effe nei derby. Non accade mai, ma se accade si festeggia fino al girone di ritorno. Curiosissimo tra l’altro l’assortimento di questa coppia di ali, con il primo che a discapito dei centimetri non particolarmente generosi in altezza predilige il gioco da 5 piuttosto che quello da 3, e col secondo che col suo metro e 90 invece ha crisi di panico e attacchi di isteria al sentirsi anche solo proporre l’idea di avvicinarsi a canestro senza poterlo fare in terzo tempo. Peccato non poterli fondere insieme come nei fumetti di Dragon Ball.
Si chiude così la carrellata degli stoici che difenderanno ancora una volta il fortino del PalaConta. Rimanete da queste parti per conoscere presto i nuovo arrivi!
SEMPRE FORZA VENI!!

