Campionato prima divisione girone D
7 giornata di andata
Vis academy persiceto 53
VENI BASKET 64
VIS PERSICETO: Tinarelli 3, Segata 7, Ortelli 7, Aragona 4, Cristoni 11, Zanangeli 6, Lucchiari 1, Drosi 2, Bersamini 1, Fanti 6, Veronesi 5.
VENI BASKET: Comi 17, Coppeta 17, Vecchi 11, Franceschelli 5, Zentile 5, Aiello 6, Evangelisti 2, Monti 1, Spera, Saccenti, Magli.
La brutta prestazione del derby non lascia segni indelebili.
Perlomeno la sconfitta con la capolista se ha avuto una conseguenza, non è durata tutta la gara odierna, ma solo 2 quarti. Infatti un terzo quarto convincente e ben giocato in attacco ma soprattutto in difesa ha indirizzato la partita verso gli ospiti, che nonostante 2 quarti molto distratti in difesa, sono riusciti a limitare i danni.
Pronti via e la giovane compagine persicetana prende subito vantaggio, grazie a una difesa aggressiva e a tanta velocita’. Dopo un impietoso 7 a 1, arriva il primo canestro dal campo per gli ospiti con la bomba di Vecchi. Quindi il coach ospite ci parla su e al rientro cominciano a schiarirsi le idee alla Veni. Resta ancora troppo leggera dietro dove concede secondi tiri e fatica a contenere gli 1 vs 1 avversari.
I padroni di casa riescono sempre a trovare la via del canestro e non sbagliano dalla lunetta.
Il secondo quarto parte con sole due lunghezze per i padroni di casa e le sviste difensive degli ospiti non accennano a terminare. Passano i minuti ma gli errori superano i canestri da ambo le parti. Gli ospiti riecono ad avere finalmente maggior concentrazione in difesa, limitando la vena realizzativa di casa. Purtroppo in un quarto dove non si fa mai canestro basta un errore per vanificare gli sforzi fatti, e infatti gli ospiti si fanno trafiggere allo scadere, lasciando il match in equilibrio: 29 a 31 all’intervallo lungo.
Ed ecco il capolavoro da parte della Veni che a inizio terzo quarto passa a zona con una 1-3-1 che inizialmente ha bisogno di un po di aggiustamenti. I padroni di casa non trovano il bandolo della matassa in attacco e perdono la loro sicurezza di primo quarto, sbagliando qualcosa anche dalla linea della carita’. La difesa ospite non concede nulla all’attacco avversario e in attacco si ritrova fluidità arrivando al ferro con più facilità, procurandosi molti viaggi in lunetta. Nel frattempo gli ospiti indossano gli occhi della tigre e lottano su ogni pallone sia in attacco che in difesa; e poco importa se non riescono a evitare qualche persa di troppo.
Un eloquente 18 a 8 ospite nel quarto indica il padrone del match. L’ultimo quarto poteva vedere un assalto da parte dei padroni di casa per recuperare il divario, ma la 1-3-1 prima e la uomo poi, degli ospiti, tiene in equilibrio il conteggio del quarto, che accompagna la Veni verso il quarto foglio rosa della stagione.
Un solo quarto molto intenso, al momento non permette di competere ad armi pari con le squadre meglio attrezzate, ma al momento è sufficiente per dare fiducia e a tracciare il percorso. Si sottolinea il positivo contributo di tutti quelli che sono scesi in campo, compreso l’esordio di Magli: Spera presente solo per onore di firma.
D.D.