Veni Basket – Virtus Medicina: 62 – 48 dopo o.t. (10-6; 23-20; 35-31; 60-42)
Riolo, Ceresi, Battaglia 3, Boughattas 4, Ayache 4, Miolli 11, Casella 19, Mariani 17, Pisciottano Ga., Govoni 2, Tucci 2.
Si partiva da un difficile -18 subito dai ragazzi 4 giorni prima in una partita scialba giocata a Castel San Pietro. Appariva pertanto quasi impossibile una rimonta contro una squadra che aveva dominato per tutta la durata dell’incontro. Ma a San Pietro si assiste ad un’altra partita. Grande equilibrio nel primo periodo con le difese che prevalgono sugli attacchi. Dopo 3 minuti e mezzo siamo pari 2-2 con l’unico canestro frutto di una penetrazione di Miolli. Piccolo break della Veni che grazie a Miolli, Mariani e Casella conclude la prima frazione sopra di 4. Nel secondo periodo la squadra gioca benissimo trovando più soluzioni e quindi più atleti che vanno a punti. Vanno a segno ancora Miolli e Casella, e poi Ayache, Boughattas, e sia pure con un libero Mariani. Il coach fa rifiatare Miolli mentre la squadra ha un passaggio a vuoto che permette agli avversari di realizzare un parziale di 10-0. Si va all’intervallo lungo sopra di 3 ma la qualificazione appare lontana . Nel terzo periodo subito un break a nostro favore targato Mariani e Miolli. Ancora Mariani sigla una bella tripla che ci porta avanti ma la gioia dura poco. Subito un break della squadra avversaria fa sì che dopo 6 minuti di gioco siamo pari 31-31. Ormai si pensa solo a vincere la partita per mantenere l’imbattibilità casalinga in questo campionato. I punti di Mariani, un libero di Gabri Miolli, uno di Govoni e un canestro di Tucci ci fanno chiudere la terza frazione in vantaggio di 4. La qualificazione è ormai una illusione. Il quarto periodo riserva però una grande sorpresa. I ragazzi di coach Castriota giocano con grinta, lottano su ogni palla e cominciano a credere nella rimonta. Gli avversari si preoccupano di raddoppiare Miolli e Casella e di evitare le penetrazioni di Mariani. Entra Battaglia che fa esplodere il palazzetto con una bomba: siamo 40-33. Daniel Casella e Gabriele Miolli ci portano sul 49-40, in particolare Casella diventa imprendibile e dà una sferzata alla squadra portandola sul 53-42. Boughattas che ha contribuito con un canestro iniziale alla rimonta si lascia andare per la tensione e subisce un antisportivo ma la squadra non si arresta. Ad un minuto e 45 secondi siamo sul 54-42. Si scatena anche Mariani che prima con una entrata delle sue poi con una bomba ci porta in paradiso: siamo sul 59-42 a solo un punto dal pareggiare lo svantaggio dell’andata, a due dalla qualificazione. Pazzesco. Viene fischiato un fallo tecnico ad un avversario ma Miolli non riesce a realizzare il libero. Mancano 10 secondi e sembra finita. Ultima azione la palla viene affidata a Miolli che entra da par suo e subisce fallo con palla che non entra per un niente. Il tabellone segna solo 2 secondi alla fine. Gabriele ha in mano una palla che brucia: il primo tiro libero lo mette, il secondo no: pareggio, siamo ai supplementari!
Dopo un minuto e mezzo gli avversari vanno in vantaggio realizzando un libero. A 3 minuti dalla fine va Tucci ai liberi ma la tensione e’ veramente alle stelle. Il risultato resta 60-43. Ad un minuto e 45 un sussulto prende tutti noi: Daniel Casella realizza entrambi i tiri liberi che si è procurato, saremmo qualificati. Ma la gioia e’ effimera. Gli avversari prima pareggiano con un altro libero e subito dopo a causa di una palla persa dalla Veni realizzano e riportano lo svantaggio a – 16. I nostri ragazzi sono allo stremo per il grande sforzo fatto per recuperare e a 20″ dal termine subiscono un altro canestro in contropiede. È finita, siamo eliminati. Restano le lacrime di Gabriele e di Haroun ma anche la solidarietà degli altri compagni che li abbracciano con affetto. Resta la stoica resistenza di Edo Ceresi che nonostante l’infortunio da buon capitano non ha voluto lasciare la squadra. Resta la fierezza di una squadra che non si è mai data per vinta ed ha sfiorato l’impresa. Resta un gran campionato che ha visto protagonista la squadra della Veni che ha subito solo 2 sconfitte contro altrettante squadre che poi ha battuto, dominandole. Questi ragazzi, sapientemente allenati da coach Castriota, con l’esperto sostegno di un vice di eccezione Carlo Minozzi, hanno dimostrato di onorare la maglia, di amare il basket e di essere tra di loro amici e solidali. Questa esperienza lascerà loro un dolcissimo ricordo, ne sono sicuro. Da parte mia un ringraziamento alla società, agli amici genitori, a Gabriele Castriota e a Carlo Minozzi, due persone speciali. Ma un grande ringraziamento va ai miei ragazzi di cui ho avuto l’onore di essere il dirigente accompagnatore. Grazie per avermi regalato la freschezza della vostra spensierata gioventù. Vi voglio bene. Forza Veni.
By G.M.