Serie D: la Veni batte un’altra big

Veni – Vignola 68-52 (18-15, 32-26; 48-38)

Veni: Gamberini 1, Minozzi G. 8, Vinci 10, Pederzoli 24, Sgarzi, Settanni 3, Frignani 4, Ghedini 5, Ballarin 11, Pastore 2. All. Minozzi M. Ass. Ardizzoni

Vignola: Ganugi 8, Badiali, Quansah n.e., Barbieri 5, De Martini 5, Caltabiano n.e., Carretti 4, Paladini 7, Guidotti 7, Franchi 9, Amici 7, Pevarello n.e. All. Smerieri. Ass. Di Bernardo.

Arbitri: Boccia e Del Rio.

La Veni ci prende gusto, e porta a casa un altro scalpo di prestigio in questo suo girone di ritorno decisamente più positivo di quello di andata. A farne le spese stavolta è Vignola, quinta e con l’idea di approfittare del passo falso di Altedo venerdì per agganciarli al quarto posto. I bianconeri però, ancora ampiamente rimaneggiati (fuori Rorato, Luparello, Campanile e Dal Pozzo), sfoderano una prestazione di grande qualità e sostanza, e guidati da 24 punti di Pederzoli e da una difesa fisica e molto attenta riescono a mettere un altro fondamentale mattone nella loro corsa alla salvezza.

Il primo tempo vede i padroni di casa cavalcare la buona vena di Pederzoli, autore di 17 punti, ben coadiuvato dai canestri di Minozzi, Vinci e Ballarin. Segnano in quattro ma tanto basta per essere avanti di sei lunghezze, con Vignola che rimane in partita grazie soprattutto ai secondi possessi offensivi e alle iniziative di De Martini in attacco. Nella ripresa coach Smerieri prova a mescolare le carte utilizzando anche  la zona mista già provata nel primo tempo, ed i suoi si rifanno sotto subito dopo il canestro di apertura del solito Pederzoli. Un ispirato Paladini segna cinque punti in fila a cui ribatte però Frignani con un guizzo che tiene avanti i suoi. I canestri da tre di Ballarin e Settanni fissano il vantaggio sulla doppia cifra a fine terzo quarto, anche perché la difesa concede molti meno rimbalzi agli avversari che da fuori faticano a trovare il canestro nonostante una eccellente distribuzione finale dei punti. In apertura di ultimo periodo il canestro da tre di Ghedini sulla sirena dei 24″ lancia segnali importanti su come potrebbe indirizzarsi la gara, e ancora un ottimo Ballarin dopo i canestri di Vinci e Minozzi (anche 5 assist) allarga la forbice al massimo vantaggio per San Pietro. Vignola le tenta davvero tutte, compreso un quintetto da corsa con quattro piccoli, ma i ragazzi di coach Minozzi resistono finalmente senza soffrire e portano meritatamente a casa i due punti.

MVP: Giorgio Pederzoli, vera spina nel fianco della difesa avversaria. Chiude con 24 punti, 8 rimbalzi, 3 assist, 1 stoppata e 1 recupero, 10/14 da 2, 1/1 da 3 e 1/2 ai liberi.