Serie D 2017: Istruzioni per l’uso

Dopo “una lunga estate caldissima” come quella di cui cantavano gli 883, la serie D è di nuovo ai nastri di partenza di una stagione che inizierà domani sera in casa alle 18 col derby contro Altedo, e terminerà il 29 aprile in quel di Fidenza. Sette lunghi e intensissimi mesi in cui come ogni anno sedici squadre si daranno battaglia ogni maledetto weekend. Chi segue le nostre sorti avrà letto sicuramente qualcosa del nuovo roster che lo staff ha allestito non senza qualche difficoltà, ma cosa dovrà aspettarsi il tifoso (e la tifosa, meglio ancora) che domani e nelle prossime settimane si presenterà al palazzetto di via Massumatico? Vi diamo qui qualche dritta per poter riconoscere fin da subito quelli che saranno i vostri nuovi -speriamo- beniamini sia in campo che su queste righe.

In primis occhio a non confondere i due testarossa in squadra. Dovrebbe essere facile per chi già ci ha seguiti lo scorso anno, comunque quello con la palla spesso in mano è Manu (così potrete ricordarvi il gioco di parole) e quello più grosso che si lamenta se non gliela passano è Frigna, di nome e di fatto..

Gio lo potrete ammirare da molto vicino, perché per un po’ dovrà guardare dalla tribuna a causa dei postumi di un intervento al tallone. Insieme a lui anche Ghedo, che però adesso ha il naso rimesso a nuovo e quindi lo vedrete molto più attraente di prima. Se se la tira un po’ siate benevoli.

In campo invece ritroverete sia il buon Winx, che farà le veci di Gio sia come capitano che come portatore di barba incolta, che Power, che tra un acciacco e l’altro proverà ancora a spiegare un po’ di pallacanestro come al torneo in piazza.

La banda di giovinastri si rinfoltisce con le presenze di Balla, facile da riconoscere perché mette piede dentro l’area dei tre punti meno di Gio quando sta in tribuna, Gambero che ha gli occhiali di James Worthy, ma proprio giusto quelli e poi nient’altro, e Gian che lo scorso anno si era ritagliato già il suo spazio in diverse partite, ed ora dovrà guardarsi anche dalla concorrenza dei suoi amici under.

Nick è sempre lo stesso di due anni fa. La stagione ad Altedo non lo ha cambiato di una virgola: difficile da vedere in cattività (leggasi allenamento), più facile invece vederlo nel suo habitat naturale, in campo.

Quello tutto tatuato che ogni tanto va in follia se non gli fischiano due otre falli consecutivi e inizia a tirare da qualsiasi posizione in cui tocchi la palla, ecco quello è Lupo, ed infine se sentite imprecare in napoletano stretto attenti a non fare confusione. Non si tratta nel caso del buon Anto Meola, passato a Renazzo in estate, ma del nuovo centro della squadra Francesco Campanile, che con un cognome così è già diventato il nostro “Big Ben”.

Ultimissima news dalla panchina. Di fianco all’inossidabile (o già ossidato, a seconda dei punti di vista) coach Marco non ci sarà più Fedez, che ha detto basta per esigenze famigliari, ma il mitico Marchino Ardizzoni, per una decade ormai sul pino degli amatori (mitico per quello. Gli amatori chi li va mai a vedere in realtà?) ed ora a supporto del suo già compagno di viaggio. Dieci anni fa infatti il binomio portò discretamente bene, ma qui non vogliamo dire nulla perché si sa, i coach non sono mai scaramantici però nel dubbio ci credono sempre.

Bene, finito di prendere appunti non resta che darvi l’arrivederci a domani sera per il derby che aprirà come detto la stagione. 20 giorni fa ce le hanno suonate di santa ragione. Se sapremo fare di meglio lo scopriremo tra non molto.

Sempre e comunque

FORZA VENI!!