Veni Basket – Pol. Masi 54-61
(11-20; 21-35; 34-51)
Tabellino: Franceschelli 2, Santi 14, Saccenti 9, Monti 8, Pulga 11, Baccilieri 3, Meletti 4, Govoni, De Simone, Trentini 3.
Un secondo tempo gagliardo non basta ai ragazzi di coach Maini per ribaltare l’esito dei primi 20 minuti: la serie di triple messe a segno in rapida successione (5 nel solo primo quarto) nelle prime fasi del match permette agli ospiti di scavare un solco troppo grande da colmare. Alla Veni rimane comunque una buona prestazione negli ultimi 20 minuti, anche se per la prima vittoria nella seconda fase di campionato ci sarà ancora da aspettare.
Come detto il primo tempo vede gli ospiti particolarmente caldi nel tiro da oltre l’arco, complice anche una difesa dei nostri inizialmente troppo passiva. Va’ dato grande merito agli avversari ovviamente, perché segnare 13/14 triple in una partita a questo livello è cosa da poche squadre. Il punteggio finale tuttavia testimonia come l’attacco si reggesse sostanzialmente su questo, e che i ragazzi avevano le armi per giocarsela. Come hanno fatto nel secondo tempo.
Del primo tempo c’è davvero poco da salvare, eccezion fatta per le incursioni di Santi a canestro e la grinta di capitan Trentini sotto i tabelloni. In generale c’è troppo nervosismo in campo, e come sottolinea coach Maini in spogliatoio i ragazzi sono davvero troppo legati. La musica cambia nel secondo tempo, dove grinta e voglia di sbattersi non mancano di certo. La prova di Saccenti (virgola nel primo tempo, 9 punti nel secondo) e Pulga è emblematica in tal senso. Anche Franceschelli dimostra grande voglia e intensità, riuscendo a far girare meglio la squadra e fermando in difesa uno degli avversari più pericolosi. In generale tutto il quintetto gira al meglio.
In pochi minuti il vantaggio degli ospiti è dimezzato, ma due minuti sciagurati per chiudere il terzo quarto ci portano di nuovo sul -17. Il quarto quarto è un po’ la fotocopia del terzo: grandi sforzi per recuperare, ma ogni volta che ci si riavvicinava mancava sempre qualcosa per l’aggancio definitivo. Chiudere sul -7 lascia comunque un sapore diverso, nonostante la sconfitta. Era importante anche finire in crescendo per dare segnali positivi. Lunedì prossimo a Sasso Marconi si punterà a raccogliere la prima vittoria.
