Under 18: Questione di fisico, ma non solo

Meteor Renazzo – Veni Basket 69-42 (17-4, 18-10, 19-5, 15-23) Bchir 18, Saccenti 10, Battaglia 4, Tosi, Govoni 2, Sughi 4, Cesari 2, Pulga 2)

E’ all’insegna del ritorno all’antico la dodicesima giornata di campionato della Veni, a Renazzo riemergono i vecchi fantasmi che i ragazzi dell’under 18 credevano, forse, di aver scacciato definitivamente, poca concentrazione, difesa svagata e incapacità di fare canestro.

La Meteor parte subito forte esibendo una verve agonistica inaspettata e raddoppi continui sul portatore di palla, i sampierini, colpevoli di un atteggiamento da gitanti domenicali vengono travolti e faticano a riprendere il filo, se non con qualche sporadica iniziativa individuale, fino al termine del quarto quando il tabellone segna 17 a 4.

Non cambia la musica nel secondo parziale e continuano a divertirsi solo gli arancioni di Renazzo, la scoppola presa nei primi dieci minuti fa ancora girare la testa e se l’under mette qualche canestro in più, gli avversari ne infilano altri 18 e rientrano fischiettando negli spogliatoi per l’intervallo sul confortevole punteggio di 35 a 14.

Evidentemente la gara è talmente storta da non potersi più raddrizzare, perchè anche alla ripresa i ruoli rimangono gli stessi e alla Veni tocca ancora quello di vittima designata, quelli della Meteor continuano a sgomitare e a saltare più in alto degli ospiti che si lasciano trasportare dall’inerzia della partita con l’aria di chi non sa cosa fare, il parziale è un copia incolla dei primi due, 19 a 5 per i locali e punteggio “tombale” di 54 a 19.

Con l’abisso a separare le due squadre, il rompete le righe è inevitabile, i locali si rilassano, concedono un po’ di spazio e nell’ultimo quarto, la Veni segna più di quanto fosse riuscita a fare dall’inizio dell’incontro anche se oramai vale solo per avere l’onore delle armi.

Grazie ad un atteggiamento mentale positivo e tanta voglia di buttarsi nella mischia senza paura, la Meteor porta a casa la vittoria senza possibili recriminazioni, serva da lezione ai bianchi di San Pietro in Casale per ripresentarsi sul campo alla prossima partita con la giusta concentrazione.

Dopo partite come questa è necessario affidarsi alla sempre valida ricetta di coach Bonora, 3 allenamenti a settimana, tanta grinta e lavorare, lavorare e lavorare.

G.T.