Under 18: Effetto “Burian” sul PalaConta

Veni basket – Atletico Borgo 61 – 88  (19-20; 30-46; 48-69)

Veni basket: Monti 10, Villani 3, De Simone n.e., Trentini 5, Zentile 5, Montebugnoli 9, Bchir, Saccenti 11, Franceschelli 18. All. Maini  Vice All. Evangelisti

Era previsto da giorni l’arrivo del “Burian” nel nord-est Italia, ed infatti ci si presenta in un freddo e piovoso sabato sera al PalaMassumatico per la disputa della sesta giornata del campionato under18 provinciale tra la Veni e l’imbattuta capolista Atletico Borgo. Causa le incessanti piogge che si sono abbattute su San Pietro in Casale fin dal primo pomeriggio il nuovo palasport non regge, piove in più punti all’interno dell’impianto e l’arbitro Faenza puo’ solamente constatare l’inagibilità del campo di gioco.
Ci si trasferisce quindi nel “vecchio” ma pur sempre “agibile” PalaConta, ma in questo caso è l’Atletico Borgo a trasformarsi in “Burian” e a spazzare via, fin dalle prime battute di gioco, ogni velleità di restare in partita da parte della Veni. E dopo 3 minuti si è già sotto per 2 a 12 con due “bombe” messe a segno da uno dei due gemelli Campanella. Il time-out ci rigenera, la Veni rientra subito in campo con il piglio giusto, e tra l’incredulità dei presenti ribaltiamo il risultato (19-18) grazie alle triple della coppia Saccenti-Franceschelli, prima che un’ingenua palla persa di quest’ultimo, permetta all’Atletico di chiudere il quarto in vantaggio.
Purtroppo le rotazioni “ristrette” (Tosi infortunato e De Simone presente in panchina per onor di firma) unito ad un scarso approccio difensivo, permette alla capolista di dilagare. La nostra difesa continua a far acqua “da tutte le parti” probabilmente i giocatori immedesimandosi nel PalaMassumatico non vogliono essere da meno. Il talento ospite Veronesi e l’altro Campanella ci puniscono da ogni zona del campo procurandosi il massimo vantaggio (+18) prima che il tap-in a fil di sirena di Zentile non chiuda il primo tempo sul 30 a 46.
Nei restanti 20 minuti non c’è partita, l’Atletico con un parziale di 10-0 fa capire subito alla Veni di non voler calare l’intensità di gioco fino al quarantesimo minuto. Noi abbiamo il merito (eccetto i primi 5 minuti del terzo quarto) di non mollare mai anche a risultato compromesso e grazie ad un “mai domo” Franceschelli riusciamo a contenere il passivo (48-69). Nell’ultimo quarto si “sveglia” un po’ troppo tardi Monti, che riesce a strappare qualche applauso ad un infreddolito pubblico presente. Finisce meritatamente 61-88 per l’Atletico che fin’ora ha dimostrato di essere la formazione più completa di tutto il girone. La Veni non riesce a “spezzare” l’incubo nel quale dopo una vittoria fa sempre seguito una sconfitta. Si spera quindi che la catena non si interrompi sabato 5 dicembre alle 15.30 quando al PalaMassumatico arriverà la seconda forza del campionato, la Pallavicini.

By A.M.