Al rientro dalle feste occasione mancata per i giovani dell’U14 nella trasferta di Ferrara, le formazioni più ostiche erano state affrontate nella prima parte del girone e la squadra di Ferrara con all’attivo una sola vittoria contro il Budrio lasciava sperare in un risultato favorevole. Si inizia con il quintetto Barbaro, Baccilieri, Federici, Mandia, Pontini, le formazioni giocano guardinghe equivalendosi per la prima parte del primo quarto, Fede come sempre molto attivo segna alcuni canestri di destrezza e la VENI riesce ad allungare di 4 punti anche se con fatica, nel finale i ragazzi forse per alcune marcature non azzeccate , lasciano spazio ad alcune scorribande degli avversari che ci raggiungono e finiscono in vantaggio per 15 a 13. Si riprende a giocare e la musica non cambia, da entrambe le parti non ci sono strappi o accelerazioni degne di nota, la VENI non riesce a produrre azioni fluide ed efficaci, il gioco è macchinoso e la ormai nota imprecisione al tiro non consente di finalizzare gli sforzi, il 2° quarto termina in perfetta parità. Al rientro in campo si continua a giocare in modo prevedibile ed improduttivo, gli avversari non sono da meno ma di sicuro sono più efficaci nei rimbalzi e nelle conclusioni , in particolare il numero 25 avversario sopperisce alla bassa statura con velocità e precisione al tiro da media distanza e dalla lunetta. In campo aumenta il nervosismo anche a causa di ripetuti errori e sviste dei due arbitri che assegnano l’ennesimo Tecnico alla panchina della VENI, il Coach cerca di spronare i ragazzi con vigore ma si va all’ultima frazione sotto di 3 punti dopo averne segnati solo 8. Nell’ultimo quarto la VENI tiene per un po’ ma continua a giocare in modo molto statico senza circolazione della palla concedendo agli avversari di chiudere gli spazi, Lanzoni esce con rammarico per il quinto fallo personale, la compagine ferrarese riesce a distanziare la VENI di 8 lunghezze, nel finale si tenta il recupero ma il cronometro inesorabile decreta la fine della partita.
Di positivo occorre sottolineare che non ci sono stati i blackout prolungati visti nelle altre partite e che i ragazzi hanno si sono comunque impegnati. Gli aspetti negativi sono che si tira male e sempre messi in posizione precaria, siamo ancora deboli a rimbalzo e non c’è circolazione di palla, ma la tendenza ad infilarsi in mischie ed assembramenti invece di liberare compagni e creare occasioni. Occorre lavorare tanto e prepararsi per terminare l’ultima partita dell’andata con un risultato positivo.
Forza ragazzi e forza VENI
EB
