Veni Basket – Benedetto XIV 37-87
(6-24; 14-49; 20-67)
Tabellino: Franceschelli 10, Tesini, Brunetti 2, Montebugnoli 8, Lipparini, De Simone 2, Saccenti 7, Pulga, Villani 3, Trentini 5.
Questa volta rimane davvero poco da salvare. Probabilmente solo l’ultimo quarto. Inutile nascondersi, la fortissima Benedetto non ha fatto sconti ad una Veni rimaneggiata, ma fin troppo molle e passiva fin da inizio partita.
Priva di Monti, Zentile e Ballarin la squadra – invece di tirare fuori quel qualcosa in più – lascia campo libero agli avversari. I lunghi della Benedetto puniscono subito da fuori in avvio, e soprattutto gli ospiti corrono tanto e bene in contropiede. La Veni perde palloni banali, spesso a ridosso della metà campo, e soprattutto non torna in difesa. Le diverse azioni giocate in 3 contro 1 dai centesi sono la conferma di tutto ciò. Tutto il primo tempo è un monologo biancorosso, il tabellone d’altronde parla chiaro.
Nello spogliatoio coach Maini si fa giustamente sentire, perché un conto è perdere ed un altro è lasciarsi prendere a schiaffi senza reagire. Va’ detto che un giocatore, capitan Trentini, recepisce in pieno questo messaggio e nel secondo tempo (nonostante il -40 sul tabellone) entra in campo con una carica e un’energia contagiose. I suoi compagni ci mettono un po’ a seguirlo, ma se non altro almeno nell’ultimo quarto di gioco si vede qualcosa di buono. I canestri di Franceschelli che finalmente ascolta le dritte del coach, il buon impatto di Saccenti ed il solito Trentini regalano almeno 10 minuti di buona pallacanestro. La partita era ormai ampiamente andata, ma visto l’andamento c’era il rischio di affondare ancora di più.
Inutile dire che bisogna cercare di ripartire da questo quarto quarto, e preparare la prossima partita con una buona settimana di allenamenti. Soprattutto, è il momento di rimanere uniti come gruppo perché la stagione non è ancora finita.
