Serie D: preziosa vittoria di misura

Veni basket – Sampolese basket 61-60 (14-9; 34-25; 54-41)

Veni: Gamberini 5, Pastore 6, Govoni A. 15, Ventura 9, Govoni E. 5, Mantovani 6, Ghedini 7, Ballarin ne, Billi 6, Montebugnoli 2. All. Folchi

Sampolese: Tognoni 6, Minardi 10, Davoli 10, D’Amore 4, Benevelli 4, Tondo 14, Galassi, Magliani 12, Hasa, Bertoldi. All. Corali

Arbitri Venezia e Barbantini

La Veni inizia bene il girone di ritorno, nonostante le pesanti assenze per infortunio dei due giocatori più esperti, Ferrulli e Sakho, incamerando due punti pesanti in chiave salvezza.
I sampierini fin dai primi minuti appaiono più in palla degli avversari, sebbene entrambe le squadre siano piuttosto imprecise, portandosi avanti nel punteggio sin dalle prime battute colpendo soprattutto da dentro l’area visto che le polveri sono piuttosto bagnate (6/27 da 3 punti e 9/22 ai liberi a fine partita), 8-2 di parziale e coach Corali è costretto a chiamare time out: i suoi ragazzi reagiscono diminuendo gli errori ma senza cambiare la piega della partita.
Nel secondo quarto il canovaccio non cambia particolarmente: gli ospiti trovano con più continuità la via del canestro ma non riescono a stringere le maglie difensive, la Veni continua a guidare le danze trovando energie ed entusiasmo dalla panchina con Gamberini ed Enrico Govoni sugli scudi (5 punti a testa nel periodo) e andando al riposo sul +9.
Il terzo periodo è di solito quello più ostico per i nostri ragazzi, ma questa volta invece, i bianconeri continuano a macinare gioco e a mantenere le redini della partita, nonostante la Sampolese rientri in campo con tutt’altra faccia rispetto al primo tempo e con le idee ben chiare su dove andare a colpire per cercare di rientrare in partita: gli uomini in canotta rossa alzano il numero dei giri in difesa, provando anche a mischiare le carte con la zona 3-2, mentre in attacco vanno soprattutto a cercare il loro totem Tondo (8 punti per lui nel terzo quarto), ma i padroni di casa non si scompongono e al contrario allungano ancora grazie a 5 centri dall’arco dei 3 punti.
Nell’ultimo quarto la Veni sembra accorgersi di essere una squadra giovanissima (il più “anziano” in campo è Ventura, classe ’95, il più giovane Enrico Govoni, classe ‘99), le mani iniziano a tremare e in pochi minuti il vantaggio costruito viene buttato via con la Sampolese che rientra in partita nonostante a metà del periodo perda uno dei suoi punti riferimento: Minardi infatti commette il suo secondo fallo antisportivo su Andrea Govoni che gli aveva appena scippato il pallone. La rimonta ospite finisce sul -1 con una tripla di capitan Benevelli e ormai il tempo solo di fare fallo tattico a 1 secondo dalla fine su Andrea Govoni che fa 0/2 dalla lunetta mancando il ferro sul secondo personale, dando la possibilità agli avversari di rimettere la palla in campo senza fortunatamente  tirare per il sorpasso.

Ardiz