Serie D: La salvezza passa da Reggio

Veni-Stars 57-70 (12-18, 30-35; 41-49)

Veni: Gamberini n.e., Minozzi G. 14, Vinci 2, Pederzoli 19, Sgarzi 7, Settanni 4, Frignani 5, Ghedini 2, Ballarin n.e., Pastore, Barbieri, Campanile 4. All. Minozzi M. Ass. Ardizzoni.

Stars: Bertoncello 13, Tazzara 10, Landuzzi, Curti, Morando 12, Skocaj 9, Branchini 5, Marino 1, Passarelli N.e., Benfenati 3, Santilli 17, Taroni. All. Bamdiera. Ass. Cantelli.

Arbitri: Volgarino e Orsini.

La Veni perde in casa di fronte a degli Stars agguerriti che giocano meglio nell’arco dei quaranta minuti e fanno un passo decisivo verso la salvezza. Male i Sampierini in attacco dove a parte una fiammata finale del solito capitano, solo Pederzoli segna con continuità soprattutto nel primo tempo, spegnendosi però alla distanza anche per via dell’infortunio al ginocchio che ancora lo infastidisce. I padroni di casa difendono anche male, specie nel primo tempo, e i bolognesi ne approfittano trovando canestri pesanti e inerzia della gara. Nel secondo quarto c’è un risveglio Veni ma il finale di frazione vede regalare palloni banali agli avversari che ne approfittano limitando i danni e chiudendo a +5 i primi venti minuti. Fotocopia nel terzo quarto, dove la zona press sul finire di tempo permette ai biancoblu di allungare fino al +8. Regna ancora discreto equilibrio nell’ultima frazione, dove come detto si sveglia Gio, ma a quattro minuti dalla fine Nick perde la testa sulla provocazione del diretto avversario e commette un’autentica stupidaggine, colpendolo al volto e venendo meritatamente espulso. Ne seguono fasi concitate (ma non da parte degli altri giocatori in campo) in cui gli arbitri misteriosamente espellono due giocatori della panchina degli Stars e Carlo Minozzi che era entrato in campo per portare il ghiaccio richiesto dal medico per il ragazzo che era rimasto a terra. Peccato perché ci sarebbe stata forse ancora una partita, dato che lo scarto era di soli sei punti, ma la Veni con la testa non c’è più e si vede dai quattro possessi consecutivi buttati alle ortiche, mentre gli avversari allargano la forbice del punteggio fino al 70-57 finale. La salvezza adesso passerà tutta dalla partita di venerdì sera che giocheremo a Reggio Emilia, e nella quale solo la vittoria ci darà la matematica certezza di una salvezza mia sofferta come in questa stagione.