Serie D: Sconfitta e nuovo infortunio. Non c’è pace per la prima squadra

Veni-Fidenza 58-74 (11-22, 31-35; 50-56)

Veni: Gamberini, Minozzi G. 14, Vinci 2, Sgarzi 3, Settanni 9, Frignani 11, Dal Pozzo 5, Ghedini 5, Ballarin 2, Pastore 1, Barbieri 6. All. Minozzi M. Ass. Ardizzoni.

Fulgor: D’Esposito 8, Montanari 1, Iacomino 16, Erickson 11, Roma 19, Gelmini 7, Imeri 6, Parmigiani 6, Ceci. All. Fiesolani. Ass. Pambianchi.

Arbitri: Delrio e Rizzo.

Fidenza ottiene una vittoria meritatissima in casa di una Veni che tiene il campo per trentacinque minuti, ma poi cala vistosamente nel finale e cede oltre la doppia cifra di scarto. La partenza dei gialloblù è decisa, approfittando della difesa dei padroni di casa che concede fin troppo spazio alle bocche da fuoco ospiti. Dopo il canestro da tre di Minozzi per il 3-2 sono i ragazzi di Fiesolani a scappare, controllando i rimbalzi sotto entrambi i tabelloni e centrando come detto la retina con continuità. Solo gli acuti di Frignani, autore di otto punti filati, permettono ai bianconeri di non crollare già nel primo quarto. La sfortuna però si accanisce con i sampierini, che dopo Luparello e Campanile perdono proprio Frignani per un riacutizzarsi dell’infortunio che lo aveva già fermato ad inizio stagione. Giusto il tempo per lui di provare ancora nel secondo quarto, infilare la sua terza tripla e dover cedere il passo definitivamente. I compagni però reagiscono, e con diverse buone azioni corali recuperano lo svantaggio e mettono pure il naso avanti, prima che un paio di recuperi avversari chiudano il primo tempo sul 31-35. Anche il terzo quarto viaggia su binari di grande equilibrio, nonostante Fidenza appaia sempre più solida sotto le plance e brava ogni volta a rintuzzare i tentativi di fuga avversari. È Roma in particolare con otto punti filati a tenere i suoi attaccati al match quando la Veni torna in vantaggio e sembra prendere inerzia favorevole, ma il quarto e quinto fallo di Vinci tolgono un altro giocatore d’area ai bolognesi, che nell’ultima frazione non riescono a trovare più la via del canestro per oltre tre minuti. Fidenza amministra così la gara con relativa tranquillità e riscatta la pesante sconfitta di Altedo, mentre per la Veni sembra essere davvero una stagione poco fortunata.

MVP: Roma. Presenza sotto canestro e punti pesanti in ogni frangente del match.