Veni – Vignola 71-77 (12-21; 30-39; 40-57)
Veni: Gamberini 2, Pastore 8, Govoni 7, Oseliero 4, Fava, Invidia 16, Ghedini 1, Tomsa 11, Ramzani 4, Fiore 18. All. Castriota
Vignola: Ganugi 2, Badiali 24, Fiorini 6, Poluzzi 3, Barbieri A ne, Barbieri E. 6, Caltabiano 2, Degliangeli 9, Cuzzani ne, Guidotti 16, Bastia 9. All. Sacchetti
Arbitri Denti e Stachezzini
Veni a due facce nell’impegno casalingo contro Vignola, quarta in classifica e lanciata verso i play off.
Così come nella precedente trasferta di Reggio Emilia i sampierini partono male, contratti e incerti, mentre Vignola inizia col piglio di chi vuole mettere subito le cose in chiaro, guidata da un Badiali che conferma di essere in grande spolvero in questo periodo.
Secondo quarto più equilibrato, la Veni cambia “espressione” con Oseliero, Tomsa, Ramzani e Fiore che dalla panchina portano un po’ di intensità che scuote la squadra, mentre dall’altra parte gli ospiti trovano buone cose da Guidotti mentre Badiali prende un po’ di fiato.
Al rientro in campo dopo la pausa lunga, Vignola torna a premere sull’acceleratore guidata dal solito Badiali e da Bastia, la Veni torna a smarrirsi e coach Castriota cerca di mescolare le carte più volte per trovare le contromisure trovandole solo all’inizio dell’ultimo quarto con un quintetto di soli esterni, agile e pimpante che produce rimbalzi, palle recuperate e transizioni che producono uno spettacolare ma inutile parziale di 31-20 con cui i padroni di casa ricuciono il distacco senza però riuscire ad arrivare a mettere in discussione il risultato.
Sconfitta che non fa male per una Veni che sembra aver ritrovato grinta e voglia di giocare fino alla fine.
Tutto questo e qualcosa in più serviranno domenica prossima a Mirandola contro una squadra completamente rinnovata rispetto all’andata e che ha bisogno dei punti salvezza.
Forza ragazzi ! Forza Veni !
Ardiz
