Serie D: Ancora un K.O. in volata

Schiocchi: Binotti 5, Twun 21, Righi R. 7, Carretti 14, Sangermano, Guidetti ne, Minarini 4, Cavazzoli, Vaccari ne, Petrella 22, Alessandrini 8. All. Righi G.

Veni: Minozzi G. 30, Sgarzi, Barbieri 9, Angelini 2, Frignani 3, Bartolozzi 18, Dal Pozzo 6, Vinci 2, Pastore 1, Ghedini, Gamberini ne. All. Minozzi M.

Parziali: 29-7, 42-27; 53-53, 65-65, 81-72

Mvp: Petrella (Schiocchi)

Ancora una sconfitta in trasferta contro una concorrente diretta per i play off. Ancora un finale amaro, l’ennesimo, di una stagione che ai ragazzi della serie D sta riservando molte gioie, ma anche qualche rammarico di troppo. La partenza nel ghiaccio del nuovissimo Palamadiba è oscena, non ci sono molti altri aggettivi da utilizzare. Come a villa Pallavicini la Veni regala un intero quarto agli avversari senza opporre la minima resistenza. E dire che lo spauracchio di Righi, decisivo all’andata, viene limitato a due punti dalla lunetta e altrettanti falli, grazie all’ottimo lavoro di Barbier. Peccato che tutti gli altri banchettino a turno in una difesa di burro che da play off ha ben poco. Chiudere 29-7 i primi dieci minuti non solo risulta allucinante, ma dice chiaramente che così non si va da nessuna parte, mica solo nelle prime cinque posizioni. Nel secondo quarto Barbier suona la sveglia per primo con un paio di canestri, anche se Modena riesce a resistere realizzando otto punti consecutivi dalla lunetta a cavallo dei due quarti. Gio con otto punti riavvicina i suoi, ma il passivo alla pausa resta pesante, anche perché Power risulta non pervenuto alla tenzone, e Winx e Frigna non riescono sostanzialmente a giocare, pesantemente condizionati dai falli.

Nella ripresa la reazione della squadra è veemente, probabilmente perché i giocatori capiscono che il momento è adesso o mai più, ed effettivamente grazie soprattutto alle iniziative di Gio e Simo e ad una difesa finalmente ritrovata, arriva addirittura il pareggio. Nel quarto periodo però i ragazzi iniziano a pagare lo sforzo, e purtroppo la situazione falli peggiora drasticamente soprattutto per i nostri lunghi, con Robby e Winx costretti a finire anzitempo la loro partita. I “superstiti” sono così costretti agli straordinari, e si vede. Nonostante il primo vantaggio del match sul 60-59, Modena reagisce alla grande e torna in testa. La Veni non riesce ad andare incredibilmente in lunetta nemmeno una volta in tutto il periodo, ed è così costretta ad inventarsi un canestro fortunoso da tre di Simo per impattare e andare al supplementare. Dopo una buona partenza però, con anche quattro punti di vantaggio e due minuti da giocare, la benzina finisce di colpo, ed il parziale che ne segue (14-1) spegne ogni residua velleità di agguantare una vittoria forse meritata, o forse no. Perché se alla fine si regalano agli avversari quindici minuti e 22 punti di vantaggio, poi viene difficile recriminare anche a fronte di 14 liberi tirati in meno o qualche fischio perlomeno dubbio. Se si vogliono realizzare ambizioni importanti è il momento di cambiare registro, partendo proprio dalla prossima sfida che ci vedrà impegnati contro la capolista CVD.