VENI BASKET – PALL. NAZARENO CARPI 65 – 89 (14-20; 34-35; 51-66)
Veni: Gamberini, Pastore 5, Govoni 6, Mancini ne, Oseliero 13, Ventura 6, Fava, Ghedini 14, Tomsa 6, Ramzani ne, Fiore 15, Nardi. All. Folchi.
Carpi: Carretti 17, Sabbadini, Valenti 2, Biello 10, Mantovani 16, Ferrari 7, Salami 10, Lavacchielli 18, Foroni 5, Cavazzoli 4. All. Beltrami.
Arbitri Capozzi e Carpanelli
La Veni contro Carpi, quarta in classifica, purtroppo riesce a giocarsela alla pari solo per i primi due quarti: nel primo i sampierini soffrono i lunghi avversari, molto attivo e pericoloso soprattutto Carretti, ma riescono a rispondere attaccando il canestro con le penetrazioni dei suoi esterni.
Nel secondo periodo stesso spartito per i padroni di casa, che trovano buone cose da Oseliero dalla panchina, mentre Carpi perde un po’ il bandolo della matassa soprattutto quando Carretti, Biello e Ferrari sono a riposo, concedendo la possibilità ai bianconeri di rifarsi sotto (34-35 all’intervallo).
La partita cambia volto nel terzo quarto quando gli ospiti cominciano a colpire a ripetizione dall’arco con percentuali surreali: i carpigiani segnano 8 triple in 10 minuti, 31 punti totali scavando un solco decisivo per l’esito della partita. La Veni ha il solo, anche se grave, demerito di non avere la prontezza di ostacolare con più incisività i tiratori avversari, perché offensivamente gioca una discreta partita anche in questo quarto, segnando 17 punti.
L’ultimo quarto serve solo per fissare il punteggio finale, la Veni appare piuttosto demoralizzata dalla grandinata del periodo precedente, mentre Carpi chiaramente gioca sull’onda dell’entusiasmo allargando ulteriormente il suo vantaggio per il 65-89 finale.
Ardiz
