PRIMA DIVISIONE : Una Veni Borghese surclassata dagli “amanti”

Campionato prima divisione, girone D
3° giornata di andata
Veni basket – Galliera Lovers 40 – 67

Veni Basket: Aiello 13, Zentile 11, Lioi 5, Vecchi 5, Fini 4, Romagnoli 2, Spera, Evangelisti, Naldi, Pietrolata, Tattini.

Galliera Lovers : Simoni 19, Marmocchi 12, Malagutti 11, Nardi 8, Benassi 6, Ingrao 3, Colombara 3, Cavicchi 2, Brintazzoli 2, Borsari 1, Antonioni, Bonini.

La Primera 2018/19 targata Veni, partita sotto i migliori auspici grazie a graditi ritorni e una numerosa presenza nei primi allenamenti, viene brusKamente risvegliata da un inizio di campionato tutt’altro che positivo. Durante il breve cammino fin qui percorso le fila affollate si sono via via frastagliata, perdendo Lipparini per scarse motivazioni, Brunetti per infortunio (che rientrerà presto) e trovandosi spesso in meno di dieci all’allenamento del venerdì.
Così le possenti braccia di morfeo scuotono vigorosamente la squadra che si ritrova adappena 10 gg. Dall’inizio del campionato con una sconfitta di un punto in casa dalla Jolandina (48-49), con molti rimpianti, e una fuori casa col cus Ferrara di 51…. No non è invertito (80-29).
Arriviamo quindi al derbi col Galliera non nelle migliori condizioni mentali, cosa che spesso è motivazione sufficiente per un pronto riscatto: spesso… ma non sempre.
Infatti, pronti via 10 a 0 per i Lovers che fin da subito mostrano grinta da vendere, soprattutto in confronto con gli imborghesiti casalinghi, poi una bomba di Lino risveglia l’assonnata panchina, concludendo il quarto a 6 punti. Nella seconda frazione si abbassa leggermente il ritmo degli avversari, ma la Veni segna solo altri 6 punti. Va detto che in realtà nonostante la superiorità dimostrata in campo dal Galliera sia stata netta, i padroni di casa hanno creato molto gioco anche con soluzioni buone da sotto, trovando poca fortuna. L’unico che attacca il ferro avversario con continuità è Fini.
Nella ripresa i sampietrini cominciano a giocare e si vedono in più occasioni ginocchia sbucciate; i 15 punti del terzo quarto sottolinea la crescita, ma ancora si concedono troppi secondi tiri all’attacco avversario che puntualmente punisce la difesa di casa. L’ultimo quarto in pieno garbage time, vede i padroni di casa in leggero calo ma sempre sull’onda del terzo quarto, e i Lovers allentare leggermente l’aggressività difensiva che ha permesso loro di recuperare una marea di palloni, infatti la differenza nel quarto è di un solo punto, ma non per merito della Veni.
Migliore in campo Zentile, presente su entrambi i lati. Molto positivi Fini che tira tanto ma ottiene troppo poco; Aiello che fatica molto a entrare in partita, ma alla fine mette il suo mattone, Tattini che con un pizzico di grinta in piu può diventare scomodo sotto canestro; il capitano (Evangelisti) che in campo fa sempre la cosa giusta limitando le penetrazioni frontali contro la zona. Buona la grinta messa in campo da Lino e Spera, anche se il primo gioco da solo e il secondo è poco efficace in difesa.
Note positive: il pubblico, anche se avversario e il piacere di aver visto un giocatore di talento con mano molto educata, di un’altra categoria, come si dice (Simoni n.d.r.)
Ora speriamo che i giocatori di casa mostrino “ gli occhi della tigre” alla prossima discesa nell’arena.

Donato