PRIMA DIVISIONE: A PICCOLI PASSI SI CRESCE, IL DIFFICILE È CONTINUARE A FARLO

CAMPIONATO PRIMA DIVISIONE GIRONE D

2° giornata di andata

VENI BASKET 64

FINALE EMILIA 66

VENI: Comi 20, Coppeta 13, Spera 5, Zentile 12, Vecchi 8, Govoni 2, Aiello 4, Evangelisti, Musghi, Toscano, Ingino, Tattini.

FINALE EMILIA: Fregni 3, Chiarabelli 8, Tassinari 9, Golinelli M. 14, Minelli 6, Golinelli S. 6, Benazzi 4, Tuka 6, Mingotti 5, Moussad 3

Come già detto c’è tanto di nuovo in questa squadra e non si cercano scusanti, ma semplicemente si auspica che quanto di nuovo c’è e si sta costruendo faccia crescere il gruppo tanto quanto basta perché si termini ogni gara soddisfatti di aver fatto il meglio possibile che è sempre un po’ meglio della gara precedente

La partita di stasera indirizza i ragazzi della veni in questo percorso.

 

Si parte e subito è chiaro che sarà una partita punto a punto. Gli avversari sono giovani e vogliono mettere la partita sulla corsa e fanno del gioco fisico la loro firma, questo fa si che il numero delle palle perse della squadra di casa diventa subito preoccupante. Questo viene mitigato dalle molte palle recuperate, che grazie una discreta difesa della veni e al gioco veloce degli ospiti, porta il conteggio a bilancio nullo.

Dopo 10 minuti nulla di fatto e si ricomincia dalla parità a quota 19. Quindi la difesa prende il sopravvento e gli attacchi si inceppano, per entrambe le squadre. Per di piu i casalinghi realizzano solo 2 punti in 5 minuti, ma gli avversari non ne approfittano e all’intervallo lungo hanno un solo possesso di vantaggio.

Al rientro in campo, con Comi da 5 la veni riesce con continuità ad attaccare il ferro, grazie ad una buona circolazione e a buoni recuperi difensivi, ottenendo canestri e falli. Grazie a buone ritrovate percentuali ai liberi si ottiene un quarto da 22 punti, mentre gli ospiti si fermano a 15. sembra che la gara sia indirizzata verso la squadra di casa.

Nell’ultimo quarto la difesa ospite si fa più pesante , ma la stanchezza diventa protagonista per entrambe le squadre e gli ospiti continuano ad accelerare e come risultato si ottiene spesso bagarre, corri e tira e palle perse. Coach Minozzi cerca di richiamare alla calma i giocatori di casa esortandoli a continuare a giocare con calma, spendendo tutti i time, ma un altro black out offensivo risulta essere decisivo per il match.

Infatti gli ospiti recuperano e sorpassano e alla veni non resta altro che il fallo sistematico, ma nonostante un incredibile canestro da 3 di livello da eurolega di Zentile, gli ospiti portano a casa il foglio rosa con due punti di vantaggio.

L’errore decisivo commesso dalla Veni è stato non riuscire a gestire i ritmi del match lasciando la conduzione agli ospiti. Confidiamo che crescendo ancora la squadra riuscirà anche in questo non facile compito.

D.D.