1° DIVISIONE: NON C’E’ DUE SENZA TRE. LA VENI ESPUGNA JOLANDA DI SAVOIA.

Veni Trova il tris

5° giornata di andata

Campionato prima divisione girone D

JOLANDINA BASKET 46

VENI BASKET             55

JOLANDINA : Benetti 14, Fiorentini 5, Martini 2, Ricci 6, Lunghini 11, Boccaccini 2, Stella 6

VENI: Comi 24, Toscano 2, Franceschelli 3, Coppeta 2, Saccenti 2, Monti 4, Fini 4, Zentile 10, Aiello 4, Musghi, Evangelisti.

Alla primera Veni basta un quarto per stendere una jolandina che a discapito della classifica non è squadra facile soprattutto in casa, anche grazie a qualche innesto che vede nell’asse play- pivot gli elementi piu pericolosi.

Una partita combattuta che promette una lotta fino all’ultimo minuto se non fosse appunto per una fiammata degli ospiti che vedono in Zentile e Comi interpreti assoluti.

Si parte e si capisce subito che i giocatori di casa sono più attrezzati fisicamente e gli ospiti trovano con difficoltà spiragli per il ferro. Ciononostante gli ospiti sembrano avere l’inerzia del match senza però mai prenderne possesso. Molto attenti in difesa e coinvolgimento corale in attacco con buona circolazione. Anche se qualche svista dietro tiene le squadre a contatto. Più 2 ospiti dopo dieci minuti.

Jolandina è squadra esperta ma non per questo statica, anzi ogni volta che la Veni abbassa la guardia viene punita anche dalla lunetta con i padroni di casa particolarmente a loro agio. Nel secondo quarto sembra che l’inerzia resti in mano agli ospiti, ma dopo poco i ferraresi cercano di prendere in mano il match, in una frazione dove la confusione e gli errori sono gli unici protagonisti per larghi tratti. La fluidità del primo quarto viene a mancare soprattutto da parte degli ospiti e all’intervallo la Jolandina è avanti di una lunghezza.

Nell’intervallo coach Minozzi chiede solo più determinazione a voler portar a casa la gara e forse la squadra ospite si desta dal leggero assopimento.

Qualcosa evidentemente è successa perchè in uscita dal blocco Zentile spara la bomba e buca la retina e apre la difesa. La Veni ricomincia ad avere le idee chiare e attacca con pazienza servendo spesso Comi per attaccare il canestro con continuità. E quando i padroni di casa cercano di chiudersi nel pitturato ecco la seconda bomba di Zentile che riapre la difesa. Intanto Comi continua ad arrivare al ferro senza sbagliare. Il quarto finisce con un più 9 per gli ospiti.

L’ultima frazione non è solo una passerella per chi ha avuto poco spazio, perchè la Jolandina non ci sta e con i suoi senatori sferra l’attacco finale. Dopo aver accusato il contraccolpo gli ospiti si aggrappano alla difesa e in attacco con pazienza trovano la soluzione migliore, rispondendo ai ferraresi, chiudendo il quarto in pareggio.

Come detto non era una gara scontata e la Veni decide di mettere in campo la partita della maturità acquisendo consapevolezza che il gruppo c’è e in questo campionato può dire la sua.

D.D.